Dagli apneisti ai sub-robot per tre giorni di Mare Nordest 2019

TRIESTE Tre giorni dedicati al mondo del mare, per capire come tutelarlo, scoprirlo dal punto di vista scientifico ma anche attraverso lo sport.
Nel week end, a partire da venerdì 17 e fino a domenica 19, torna “Mare Nordest”, l’iniziativa che quest’anno avrà come momento clou la gara di tuffi dall’Ursus, che per l’occasione lascerà il Porto vecchio per arrivare davanti a piazza Unità, dove verrà allestito il villaggio. Ieri alla conferenza stampa di presentazione in Regione, Roberto Bolelli, general manager dell’iniziativa, ha spiegato che «questa ottava edizione sarà particolarmente ricca di appuntamenti e iniziative. Un simbolo di effervescenza della società e del pubblico che hanno preso a cuore i temi che portiamo avanti e che sono legati alla tutela dell’ambiente».
“Il Mare ti ascolta, il Mare ti parla” sarà il filo comune che coinvolgerà anche le scuole, con un centinaio di studenti dell’Istituto nautico Tommaso di Savoia Duca di Genova e del Liceo scientifico Galileo Galilei, che presenteranno i risultati del progetto “3R” per il riciclo e il riutilizzo dei rifiuti. In collaborazione con “Mujalonga sul mar” e con il Comune di Muggia sono stati svolti anche degli incontri alla Edmondo De Amicis, che si trova per l’appunto a Muggia.
Una delle iniziative più curiose è legata poi alla “pesca dei rifiuti”, che prevede una vera e propria gara tra apneisti davanti alla Diga vecchia, dove vincerà chi raccoglierà più immondizia dai fondali.
Numerosi i seminari rivolti alla cittadinanza e patrocinati da proEsof 2020, che saranno realizzati in collaborazione con Università di Trieste, Museo dell’Antartide, Ogs e Arpa Fvg. Oltre a pannelli e filmati ci saranno conferenze sulle variazioni climatiche, sulla biodiversità e sulle spedizioni italiane in Antartide. Il Dipartimento di matematica e geoscienze porterà anche un mini Rov - un minirobot subacqueo - costruito nel laboratorio di Oceanografia, delle centraline per l’acquisizione dei dati e i mareografi.
L’assessore regionale agli Enti locali Pierpaolo Roberti ha parlato di «un’iniziativa che si arricchisce ogni anno di più. Trieste ha basato la sua ricchezza sulla cultura del mare ed è importante che venga diffusa ai cittadini spaziando quanto più possibile sui contenuti. Bisogna anche parlare di potenzialità e prospettive che devono arrivare preservando l’ambiente marino: troppo spesso inquinato anche da chi getta i rifiuti senza troppi scrupoli». «Mare Nordest deve diventare uno dei grandi eventi di riferimento per la città – ha aggiunto il vicesindaco Paolo Polidori – e per questo come amministrazione abbiamo deciso di fare uno sforzo ulteriore per legare, attraverso questa iniziativa, in modo ancora più forte, Trieste e il suo mare».
Paola Del Negro, direttore dell’Ogs che organizzerà una serie di incontri, ha ricordato che «per la prima volta l’Italia avrà una nave rompighiaccio e sarà proprio di proprietà dell’istituto, acquistata grazie al sostegno, non solo economico, del ministero dell’Istruzione. Speriamo di poterla portare alla prossima edizione tra un anno». Giorgio Cecco, di FareAmbiente, ha evidenziato l’importanza della manifestazione e Furio Belsasso, presidente della Trieste Tuffi, ha ricordato che ci saranno anche i campioni Klaus Dibiasi e Noemi Batki.—
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