Da Vinci-Carli-Sandrinelli
Sì o no, caramella o cioccolata, amici o fidanzati: la vita è una scelta.
La paura di dover scegliere davanti a mille depliant con l'incoraggiante scritta "La scuola per me".
Non so quale sarà la "scuola giusta", ma so ciò che già ho vissuto.
Ho imparato tre nuove lingue, il puro terrore dello stare seduti davanti alle autorità cittadine come cicerone del FAI, l'immensa soddisfazione dei complimenti dalla Presidente della Provincia.
Non analizziamo le opere di Shakespeare, ma sappiamo cavarcela in situazioni tipo. Abbiamo scelto di indossare cravatta e tailleur e imparare le competenze di un receptionist.
La mia scuola ci prepara al mondo del lavoro in ambito turistico, economico e linguistico.
Alla fine, non ne so di più, ma posso affermare, con certezza, che se del viaggiare si vuol farne un lavoro, che se nelle lingue si intravede il futuro, che se nella gestione aziendale si scorge un possibile impiego, allora sì, questa potrebbe essere "la scuola per me".
Martina Giuressi 4H da Vinci
Riproduzione riservata © Il Piccolo
