Da Trieste a Muggia fino a Grado la carica dei candidati sindaco e delle liste TUTTE LE LISTE E I CANDIDATI

TRIESTE. Sono undici i candidati sindaco che si daranno battaglia per conquistare il Comune di Trieste. Una sfida in programma il 5 giugno, con eventuale e quasi certo ballottaggio fissato due settimane dopo, che accanto all'uscente e ricandidato Roberto Cosolini (appoggiato dalle liste Partito democratico, Verdi-Psi, Sinistra ecologia e libertà, Insieme per Trieste e Trieste città solidale) vede in lizza salvo verifiche della commissione elettorale tutti i contendenti annunciati tranne Fulvio Covalero di Obiettivo Trieste che, evidentemente, non è riuscito a raccogliere le firme necssarie (almeno 350).
I principali concorrenti di Cosolini sono l'ex sindaco Roberto Dipiazza, espressione del centrodestra, che conta sulle liste di Forza Italia, Lega Nord, Partito Pensionati, Lista Dipiazza, Fratelli d'Italia e Lista Stop prima Trieste ma non la Democrazia cristiana (anche qui probabile problema di firme). Un altro osso duro il grillino Paolo Menis del Movimento 5 stelle. A contendere i voti ai principali candidati sindaco altri otto: Iztok Furlanic (Sinistra unita), Marino Sossi (Sì-Sinistra per Trieste), Fabio Carini (Startup Trieste), Alessia Rosolen (Un'Altra Trieste Popolare), Maurizio Fogar (No Ferriera Sì Trieste), Vito Potenza (Lista Vito Potenza), Giorgio Marchesich (Fronte per l'indipendenza) e Nicola Sponza (Uniti per Trieste).
Nessuna sorpresa a Muggia con nove candidati a sindaco: Laura Marzi (Partito democratico, Sinistra ecologia e libertà, Cittadini per Muggia), Marino Andolina (Partito comunista), Stefano Norbedo (Forza Italia-Lista Dipiazza, Fratelli d'Italia, Lega Nord), Roberta Tarlao (Meio Muja), Roberta Vlahov (Obiettivo Comune per Muggia), Emanuele Romano (Movimento 5 Stelle), Almerigo Esposito (Un'Altra Muggia e Muggia Rinascerà), Alessandro Pisani (Fronte per l'indipendenza) e Marco Stener (Lista Stener per Muggia).
Romans d'Isonzo è in "bilico" fra Davide Furlan (Uniti per Romans, Versa e Fratta) e Stefano Careddu (Identità e Progresso), mentre nonostante abbia meno residenti ci sono più liste a San Pier d'Isonzo dove sono in corsa Franco Cristin (Partito democratico, Sinistra per San Pier e Insieme per il futuro) e Riccardo Zandomeni (San Pier futura democratica e Cuore Comune). Al Comune di Moraro, prima della chiusura del deposito di liste e candidati fissato alle 12, erano in corsa solo Umberto Colombo (Essere Paese) e Veronica Donda (Verdi).
Battaglia in grande stile, invece, a Grado dove i candidati sindaco sono sei con la presenza anche curiosa del commissario comunale, nominato dalla Regione, che evitendemente vuole tenersi la fascia tricolore. Claudio Kovatsch (Grassie Gravo e Nuovo Inizio, mentre è saltata la terza lista) se la vedrà soprattutto con tre gruppi altrettanto agguerriti. In ballo il centrodestra di Roberto Marin (Forza Italia, Fratelli d'Italia, Alleanza Lagunare e Lega Grado), il centrosinistra di Luciano Cicogna (Partito democratico, Unione di Centro, Essere Comunità), Dario Raugna (Liber@, OpenGrado, Insieme per Grado, Democratici Gradesi) più Nunzio Brunetto (Lega Nord) e Maurizio Longo (Partito Pensionati).
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