Da Ravenna Daspo a 15 tifosi dell’Unione
TRIESTE È un conto decisamente salato quello presentato dal questore di Ravenna per i tafferugli tra tifosi della squadra romagnola e della Triestina avvenuti domenica 23 febbraio.
In tutto sono stati emessi 31 Daspo di cui 15 per i supporter alabardati. L’incontro ravvicinato, tutt’altro che amichevole, tra i tifosi si era verificato poco prima dell’inizio della partita, disputata nello stadio ravennate Benelli.
Sul posto erano intervenute le forze dell’ordine e poi i tifosi coinvolti erano stati portati in Questura per le procedure di identificazione. La polizia aveva subito cominciato a esaminare i filmati delle telecamere di videosorveglianza per ricostruire l’accaduto. Gli accertamenti sono statti portati avanti e completati nei mesi successivi fino a ritenere provato il coinvolgimento di 31 tifosi giudicati meritevoli di sanzioni, 15 dei quali supporter triestini della curva Furlan. Al lavoro investigativo ha collaborato direttamente anche la Digos del capoluogo giuliano.
Sanzioni non da poco quelle inflitte ai tifosi alabardati, che consistono nel divieto di accedere a manifestazioni sportive per un periodo che va da un minimo di un anno a un massimo di sette anni. Per 9 sostenitori dell’Unione c’è anche l’obbligo di firma.
Ecco il dettaglio delle sanzioni. Per un tifoso, la cui posizione è stata ritenuta più grave, è scattato un Daspo che avrà durata di ben sette anni: fino al 2027, insomma, non potrà assistere ad eventi sportivi dal vivo.
Per altri due supporter triestini la sanzione è quasi altrettanto pesante: per loro il divieto avrà durata di sei anni e potranno tornare ad assistere a una partita “live” non prima del 2026. Per altri 6 sostenitori alabardati il Daspo avrà una durata di cinque anni. Più leggera la sanzione per gli altri 6 tifosi: non potranno assistere a manifestazioni sportive per un anno.
Non era mai accaduto che venisse emesso un numero di Daspo così elevato, in un’unica “tranche”, a tifosi della Triestina. Nel 2019 due supporter alabardati erano stati raggiunti dal provvedimento per fatti risalenti al match di andata del 12 novembre 2018 (era il campionato 2018-2019) al Bottecchia tra Pordenone e Triestina, partita alla quale erano presenti circa 500 supporter dell’Unione. Un altro Daspo, della durata di tre anni, era scattato per un supporter accusato di aver schiaffeggiato un tifoso del Pordenone prima della partita del 10 marzo 2019 tra Unione e “ramarri”.
Tornando a Ravenna, la partita allo stadio Benelli del 23 febbraio, vinta dalla Triestina 1-0 grazie alla rete di Gomez, era stata l’ultima disputata dalla squadra alabardata prima del lunghissimo stop dovuto all’emergenza coronavirus . —
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