Da Palazzo Biserini a Barcola: ecco quali sono le opere chiave del 2025 a Trieste

Ruspe all’ex Pavan a febbraio, Cubone pronto a Pasqua, Terapeutica alla svolta

Si apre un anno decisivo per l’edilizia pubblica, tra gare e cantieri vicini al via

Francesco Codagnone
Dall'alto a sinistra Porto Vecchio, Palazzo Carciotti; in centro Palazzo Biserini. A destra l'Aquario, e scendendo il polo di San Giovanni e l'ex Polstrada di Roiano
Dall'alto a sinistra Porto Vecchio, Palazzo Carciotti; in centro Palazzo Biserini. A destra l'Aquario, e scendendo il polo di San Giovanni e l'ex Polstrada di Roiano

Palazzo Biserini corre verso la gara, il destino dell’”Aquario” è nelle mani di un nuovo consulente, quello della piscina terapeutica attende una cordata di privati.

 

In febbraio partiranno i lavori all’ex Pavan, in primavera verrà collaudato il “cubone” di San Giovanni, per i Topolini l’estate sarà cruciale. L’assessore ai Lavori pubblici Elisa Lodi e i dirigenti Giulio Bernetti e Luigi Fantini hanno davanti un anno chiave per le opere pubbliche in città, tra cantieri alla svolta e deadline decisive

PALAZZO BISERINI

Palazzo Biserini, sede della biblioteca civica di Trieste
Palazzo Biserini, sede della biblioteca civica di Trieste

Il programma parte con il botto. A distanza di oltre 16 anni dalla sua chiusura al pubblico, Palazzo Biserini può ora finalmente contare su un progetto esecutivo. L’obiettivo è andare a gara entro il 2025, mettendo così un punto alla tormentata vicenda della storica sede della Biblioteca civica di piazza Hortis. L’intervento, finanziato con 11,2 milioni dalla Regione, consisterà nella messa in sicurezza dell’intero palazzo.

LA PISCINA TERAPEUTICA

Il 2025 si preannuncia anno di svolta anche per la piscina terapeutica, demolita dopo il crollo del tetto il 29 luglio 2019. Il Comune è in attesa di ricevere una proposta ufficiale di project financing dalla cordata guidata da Myrtha Pools, brand di Piscine Castiglione, interessata a ricostruire e gestire la nuova Acquamarina. Le interlocuzioni sono in stato avanzato e la procedura di partenariato pubblico-privato dovrebbe essere formalizzata nei prossimi mesi. I lavori in Sacchetta potrebbero partire entro l’anno.

PORTO VECCHIO

Una veduta sui magazzini di Porto vecchio
Una veduta sui magazzini di Porto vecchio

Il 2025 vedrà l’avvio dei lavori del parco lineare del Porto Vecchio (23,1 milioni) e il completamento della cittadella sportiva al Terrapieno di Barcola (4,7 milioni). In parallelo si correrà con il viale monumentale (19 milioni). Entro l’anno è attesa anche l’indizione della gara sul project di Costim per moli e magazzini, poi via ai primi cantieri della Regione.

L’EX POLSTRADA DI ROIANO

Il calendario è fitto. Nelle prossime settimane verrà inaugurata la nuova piazza di Roiano, realizzata sulle macerie dell’ex caserma della Polstrada. Il cantiere, costato in tutto 8,45 milioni, ha già visto la realizzazione del nuovo asilo nido (la cui apertura è appesa all’esito della delibera per l’affidamento pubblico-privato dell’istituto) e del park al coperto da 99 posti. L’intervento si completerà a breve con la pavimentazione dell’autorimessa, la creazione di aree gioco e di spazi verdi.

I TOPOLINI

Tra gennaio e febbraio prenderanno quindi piede i cantieri di restauro dei Topolini 4, 5, 6 e 7, ammalorati dalle mareggiate dell’autunno 2023 e interdetti da allora. I lavori, finanziati con 2,17 milioni dalla Regione, inizieranno nelle prossime settimane, e dovranno correre: l’obiettivo è riaprire i battenti in tempo per la bella stagione.

L’EX PAVAN

In febbraio partiranno i lavori in via Frausin per la realizzazione della nuova palestra sui sedimi dell’ex Pavan, finanziata con 4 milioni. Il progetto esecutivo è alle verifiche finali e il Comune ha ottenuto i pareri positivi della commissione antisismica della Regione e della Soprintendenza. Tra un mese le ruspe accenderanno i motori.

PALAZZO CARCIOTTI

Palazzo Carciotti
Palazzo Carciotti

Per marzo è prevista la firma del rogito del Carciotti, aggiudicato all’asta da Generali con un’offerta di 13,2 milioni. Il Leone tornerà a ruggire nella sua prima sede, che riqualificherà con un investimento stimato in 60 milioni e circa tre anni e mezzo tra progetto e lavori.

IL MUNICIPIO E IL SALONE DEGLI INCANTI

In primavera inizierà il restauro del palazzo del Municipio da 4,18 milioni. A maggio sarà il turno del Salone degli Incanti, oggetto di un efficientamento energetico da 210 mila euro stanziati dal governo. Fine lavori fissata per agosto, in tempo per la mostra di Tolkien.

IL CUBONE DI SAN GIOVANNI

Il polo sportivo di San Giovanni
Il polo sportivo di San Giovanni

Sempre in primavera toccherà al “cubone” di San Giovanni. I lavori al polo sportivo di viale Sanzio (4,3 milioni), partiti l’estate scorsa dopo sedici anni di stallo, sono alle battute finali. Il termine dei collaudi è previsto per Pasqua. L’impianto si comporrà di due palestre da basket e pallavolo, omologabili.

STADI FERRINI E GREZAR

Entro fine anno si potrà tornare a giocare a calcio nel campo Ferrini, riqualificato con un primo intervento da 1,2 milioni da fondi regionali. Il progetto comprenderà poi anche la realizzazione di spogliatoi e della copertura della tribuna, per i quali il Comune ha richiesto altri 1,9 milioni alla Regione. In estate via quindi al rifacimento della pista d’atletica del Grezar (2 milioni): i lavori, appaltati, partiranno con tempi da concordare con Fidal e Triestina.

I PONTI BIANCO-VERDE

Svolta anche per i ponti Bianco e Verde lungo le Rive, chiusi ai mezzi pesanti dal 2020 con forti disagi al traffico nel resto del centro. Il progetto esecutivo è in via di completamento e, dopo molti rimpalli, i lavori partiranno nella seconda metà dell’anno: a disposizione 3 milioni della Regione.

L’ACQUARIO

L'Aquario marino comunale
L'Aquario marino comunale

Nessuna data per la riapertura dell’”Acquario”, in stallo da oltre quattro anni, ma il 2025 potrebbe portare delle novità. Il Comune ha affidato all’ingegner Sandro Morandi, genovese esperto del settore, l’incarico di redigere una consulenza in merito all’annoso problema legato alle pompe per l’aspirazione dell’acqua marina.

L’EDILIZIA SCOLASTICA

Tra i capitoli prioritari dell’edilizia scolastica ci sono i cantieri del Pnrr, vicini alla scadenza del prossimo anno: dall’adeguamento della Caprin (6,2 milioni) e alla messa in sicurezza della Spaccini-Sauro (8 milioni). Prevista per settembre la fine dei lavori alla Corsi (2 milioni), e il ritorno in sede dei ragazzi ora ospitati in Molo IV. Il contenitore di Porto Vecchio accoglierà poi gli alunni della Stuparich, in vista dei lavori al plesso di Rozzol (6,5 milioni).

LE OPERE DEI PRIVATI

Restano aperte una serie di opere chiave in mano a privati o altri enti, per le quali il 2025 sarà un anno quanto meno di svolta: ex Fiera, Silos ed ex caserma di via Rossetti. In primavera partirà quindi il recupero dell’ex Palazzo delle Ferrovie in piazza Vittorio Veneto. —

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