Da Crosada a Roiano La mappa dei posteggi riservati ai comunali

Sono in tutto 194 gli stalli per le auto di dipendenti municipali, consiglieri e giunta. In via Punta del forno il “feudo” dei dirigenti
Di Pierpaolo Pitich
Lasorte Trieste 04/06/14 - Largo Granatieri
Lasorte Trieste 04/06/14 - Largo Granatieri

Il più noto, e quello di cui si è sicuramente discusso di più negli ultim anni, si trova in largo Granatieri. Ma ne esistono anche tanti altri. Stiamo parlando dei parcheggi riservati al Comune di Trieste, tra auto di servizio e mezzi privati di dipendenti, assessori e consiglieri municipali. Parcheggi suddivisi tra aree pubbliche e spazi privati, stalli in superficie o in strutture interrate, per lo più distribuiti nel centro storico cittadino, per un totale di circa 200 posti.

Largo Granatieri

Il parcheggio situato alle spalle del Municipio è stato al centro di una "querelle" lunga e tormentata. Complessivamente sono una cinquantina le aree di sosta a disposizione per le autovetture, cui si aggiunge una decina di posti moto. Nel 2014 la giunta Cosolini, attraverso una apposita ordinanza, ha regolamentato la situazione in una zona nella quale regnava una sorta di anarchia del parcheggio. Sosta riservata ai comunali al mattino (dal lunedì al venerdì), mentre dalle 12 in poi parcheggio libero per la cittadinanza, fine settimana compreso. I soliti “furbetti” però non si sono accontentati e ogni mattina si contano almeno una decina di autovetture posteggiate prive di permesso, tanto che una recente mozione siglata da Lega Nord e Lista Dipiazza, che sarà discussa in Consiglio comunale, propone di riabbassare le sbarre del parcheggio nelle ore in cui l'accesso è interdetto alla cittadinanza.

Via del Teatro Romano

Alle spalle del Comune, poco distante da largo Granatieri, sorge su via del Teatro Romano un parcheggio riservato ai mezzi di servizio del Comune di Trieste. Sono 40 in tutto gli stalli a disposizione per le autovetture operative. L'area si sviluppa su uno spazio pubblico delimitato da una apposita segnaletica, che avverte che l'ingresso è consentito solo ai mezzi autorizzati, ma senza le sbarre di accesso. Anche in questo caso capita di trovare i parcheggi occupati da mezzi privati che nulla hanno a che vedere con il Municipio ed in taluni casi autovetture con targa proveniente da fuori città. Via Punta del Forno

Il parcheggio in questione è stato oggetto in passato di svariate discussioni nelle aule del Comune. Ci riferiamo all'area ad uso privato situata davanti all'hotel Urban, che comprende una ventina di posti macchina. Si tratta di una zona di sosta riservata ai soli dirigenti comunali, con tanto di sbarra che delimita l'accesso. Un “privilegio” che non è mai stato visto di buon occhio all'interno del Palazzo dai vari consiglieri e assessori comunali, in modo bipartisan, tanto che più volte sul tema è stato dato vita ad un dibattito politico, anche acceso, che peraltro non ha portato a mutamenti.

Park San Giusto

Esiste un’area riservata ai mezzi del Comune anche nel nuovo maxì-parcheggio ricavato nella pancia del Colle, inaugurato nell'ottobre del 2015 dopo 4 anni di lavori. Un’opera mastodontica che si sviluppa su cinque livelli per 734 posti complessivi. Di questi, 312 sono a rotazione, 388 privati, mentre 34 sono destinati proprio al Municipio, in virtù della convenzione siglata con Park San Giusto. Peraltro in questi mesi gli spazi riservati ai mezzi comunali sono rimasti inutilizzati a causa di problemi tecnici che adesso però, stando alle rassicurazioni di Palazzo, sembrano in via di soluzione.

Viale Miramare

Un’ulteriore “tranche” di parcheggi del Comune di Trieste è quella situata in Viale Miramare, al civico 65, dove hanno sede alcuni uffici della Polizia Locale. Un'area privata ed interdetta al pubblico che può contare su una trentina di posti macchina ed una decina di posti moto. A questa si aggiungono i parcheggi su via Bellini (una ventina) a fianco del Canale di Ponterosso, dove sono ancora attivi altri uffici della Polizia Locale. Polizia che sta finendo in questa fase di impacchettare “armi e bagagli” in vista del trasloco definitivo nella nuova sede della Caserma Beleno di via Revoltella, operativa già da qualche mese.

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