Da Borghese vince Alturis. Isontini sconfitti a testa alta

Tutte di qualità le proposte offerte nel programma di SkyUno “4 ristoranti” La ronchese Tenuta di Blasig vince il bonus per il vino. De Belli: «Un grande spot»

SAN FLORIANO. «È stata l’occasione per portare avanti il progetto Friuli Venezia Giulia». «L’idea era di far vedere che in quest’angolo d’Italia si mangia e si beve bene e che c’è una natura splendida e che dunque vale la pena venirci a trovare». Il giorno dopo la messa in onda della puntata di “4 ristoranti”, Massimo De Belli e Elisabetta Bortolotto Sarcinelli commentano così l’esperienza televisiva con Alessandro Borghese.

A vincere la gara (e il buono da 5 mila euro messo in palio dalla produzione del programma) è stato l’agriturismo Alturis di Cividale, ma a ben guardare nessuno dei ristoratori è uscito sconfitto. Nonostante le strategie, tutti hanno proposto piatti e vini di qualità e i telespettatori lo hanno colto. La classifica finale, ha visto salire sul secondo gradino del podio la Tenuta di Blasig di Ronchi dei Legionari, sul terzo L’Osteria della Ribolla di Corno di Rosazzo e al quarto il Castello Formentini di San Floriano del Collio. «Forse sono stato un po’ ingenuo e ho pagato il fatto di essere stato il primo a ospitare i concorrenti, ma sono molto soddisfatto di come è andata perché ho avuto la possibilità di mettere in luce una cucina alternativa», osserva De Belli, chef del Castello Formentini aggiungendo: «Era una vetrina importante e, al di là delle strategie, penso che comunque sia stata la puntata con i punteggi più alti. Io non mi sono riconosciuto, ma ho riconosciuto i miei piatti».

Neppure Elisabetta Bortolotto Sarcinelli si dispera per il secondo posto. «La classifica lascia il tempo che trova. Ho cercato di guardare la trasmissione “da fuori” e in generale l’immagine data del Friuli Venezia Giulia mi semba che sia stata molto positiva».

Anche se non ha vinto, la Tenuta di Blasig, in ogni caso, si è aggiudicata il bonus da 5 punti assegnato da Alessandro Borghese per il miglior vino. «Era quello a cui ambivo di più, perché siamo nati come azienda agricola e il locale è venuto solo poi», ricorda la titolare.

Non ha rimpianti neppure Alberto Ticozzi, gestore goriziano dell’Osteria della Ribolla. Penalizzato dalle strategie degli avversari, ha comunque ottenuto da Borghese il voto complessivo più alto. «È una vittoria morale - dice -. Per me è stato un onore essere stato scelto. Borghese è stato molto simpatico e disponibile. Purtroppo non mi sono visto perché lavoravo, ma ho ricevuto tanti complimenti e non so se sia una coincidenza, ma oggi (ieri, ndr) il ristorante era pieno»

 

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