Da Bastianich a Guerra Parata di vip in arrivo per il debutto di Eataly

Confermata la presenza del patron Farinetti con il figlio Prende forma la maxi enoteca con più di 1200 etichette

Una parata di vip. Un’inaugurazione che punta a lasciare il segno, dopo anni di incertezze. Eataly, il prossimo 17 gennaio, vuole partire in quarta. Liberate le pareti esterne dell’ex Magazzino Vini, tornate a tutti gli effetti a far parte del waterfront locale, tutte le cure del cantiere sono adesso concentrate sugli ambienti interni. Decine e decine di pallet di alimentari, con confezioni che vanno dalle chips al tartufo alle salse più elaborate, sono già stipate in loco in attesa di essere sistemate negli appositi scaffali.

Allo stesso modo, nel primo piano sotterraneo, centinaia di bottiglie di vino attendono di andare a comporre quella che sarà la più grande enoteca della regione, con oltre 1200 etichette, mentre un po’ ovunque gli avveniristici banchetti del mercato alimentare stanno per essere messi nella loro definitiva collocazione.

L’ultima mossa, quella più complicata e coreografica, è attesa invece per i prossimi giorni, quando verrà riempito con acqua dolce quella sorte di fossato che circonda l’immobile, con l’acqua che andrà a comporre nel primo piano interrato anche una sorta di giardino acquatico minimalista.

Per quanto concerne la vendita al dettaglio, non ha trovato conferma la voce che parlava di qualche difficoltà sulle licenze. Tutto a posto, tutto concluso, assicura un soddisfatto Antonio De Paolo, referente locale del Moloch enogastronomico dei Farinetti. «Siamo perfettamente in media con i lavori, praticamente agli ultimi dettagli - racconta - così possiamo concentrarci su quella che sarà la festa vera e propria, anzi, le feste».

Assodato, infatti, che l’inaugurazione ufficiale, aperta alla cittadinanza, si svolgerà il 17, ci sarà una specie di prologo per autorità e stampa il giorno precedente, rigorosamente ad invito. Senza dimenticare l’anticipazione dell’anticipazione che la Fondazione CrTrieste, proprietaria dell’immobile, farà il 10 assieme al Comune, presente il progettista, architetto Casamonti.

Insomma un ricco calendario che presume anche presenze di rilievo. Data per certa, il 17, la presenza del deus ex machina di Eataly, Oscar Farinetti, già il giorno prima saranno in città suo figlio Stefano assieme al presidente Andrea Guerra, un manager già visto in azione a Luxottica ma noto soprattutto per essere stato il consigliere economico di Matteo Renzi.

Secondo le prime anticipazioni, dato per certo l’orario d’apertura del 17, le 11 del mattino, sarà una scolaresca non ancora definita ad effettuare il taglio del nastro. Caccia aperta, invece, ai testimonial, irrinunciabili in questi frangenti. A Eataly non si sbilanciano più di tanto, ma sembra che sia stato sondato Joe Bastianich, il ristoratore-musicista portato alla fama da Masterchef, uno che oltre a tutto a Trieste è praticamente di casa. Come, del resto, quel Vittorio Sgarbi che in molti vedono come assessore-ombra alla cultura del Comune e che a sua volta ha un rapporto molto stretto con la città, dove ha molti amici. A poco più di dieci giorni dal via, comunque, tutte le ipotesi rimangono aperte.

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