Da Barriera alle Rive: la mappa delle zone più “amate” dai ratti

Le ultime scorribande documentate in piazza Goldoni riportano d’attualità il problema. Titolari di bar esasperati
Ratti
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TRIESTE Trieste o Topolinia? La domanda appare legittima a sentire le tante testimonianze di triestini quotidianamente alle prese con colonie di ratti che scorrazzano in giro, casa, ultima in ordine di tempo la lettrice del Piccolo che mercoledì ha immortalato le scorribande di alcuni esemplari in piazza Goldoni. Un problema, quello della presenza dei roditori nelle vie cittadine, che ciclicamente torna alla ribalta. Di recente i topi avevano fatto parlare di sé per essersi avvicinati nientemeno che a piazza dell’Unità. Nel dettaglio gruppi di “pantigane” erano state avvistati fra le siepi poste fra la carreggiata stradale delle Rive e il molo, tanto da diventare anche oggetto di interrogazione in consiglio comunale. A distanza di (relativamente) poco tempo, ecco ripresentarsi il problema dei topi in piazza Goldoni.

Trieste, i ratti spadroneggiano in piazza Goldoni


«Qui quando cala il sole e si arresta il tipico viavai di persone - spiega un esercente della zona - i topi si svegliano e iniziano a correre avanti e indietro velocemente alla ricerca di cibo. Credo che le loro tane si trovino nelle fessure poste sulle basi degli alberi - continua -. La cosa che più mi lascia interdetto, oltre al fatto che le opere di disinfestazione messe in atto dal Comune sono assolutamente inefficienti, è constatare che qualcuno gli dà anche da mangiare pensando, bontà loro, che forse si tratta di scoiattoli».

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«Io stesso - prosegue un altro degli esercenti della piazza - sono costretto a tenere il più possibile le porte del bar chiuso per paura che i topi entrino». Un timore che l’esercente avverte anche quando rientra a casa dal lavoro. «Anche nel condominio di Roiano dove vivo - prosegue - abbiamo imposto a tutti gli inquilini di chiudere il portone d’entrata, in modo da evitare che gli animali si possano introdurre nell'edificio».

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Una delle pantigane avvistate a Sistiana


La presenza dei ratti, tra l’altro, è pericolosa sotto due punti di vista. I roditori rappresentano sia un pericolo sanitario, viste le malattie di due cui sono notoriamente portatori, sia un rischio per automobilisti e centauri. «L’altra sera – spiega Diego, un avventore del bar Dersut – stavo percorrendo con lo scooter via dei Cordaroli in discesa e mi sono visto sbucare una di queste “pantigane” dal ciglio della strada, finendo con l’investirla. Ho anche rischiato di cadere e farmi male perché, centrandola, ho perso il controllo della ruota anteriore».

I roditori sono di casa anche nella zona attorno a via Pascoli come ricorda anche l’interrogazione presentata in Consiglio comunale dal consigliere forzista Bruno Marini, che verrà discussa a breve in aula. «Quello dei ratti - spiega il consigliere forzista - è un problema spaventosamente attuale ed è per questo che già tempo fa presentai una mozione a riguardo». E mentre Roma discute sul da farsi, verrebbe da dire citando Tito Livio, Sagunto viene espugnata. Dai ratti. —


 

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