«Curva maledetta, divieto di sosta giusto»

Istruttori di scuola guida, tassisti e periti approvano il provvedimento annunciato dal Comune
Lasorte Trieste 19/03/18 - Viale Miramare, Curva Piccolo Mondo
Lasorte Trieste 19/03/18 - Viale Miramare, Curva Piccolo Mondo

«Se tutti rispettassero il codice della strada e i limiti di velocità, non servirebbe adottare ordinanze o divieti». Chi come istruttori di scuola guida, tassisti e periti di infortunistica stradale che ogni giorno macinano chilometri e conoscono a menadito il codice della strada, valutano come non risolutivo ma certamente di buon senso il provvedimento di divieto di sosta di mezzi a 4 ruote che il Comune ha anticipato di voler adottare sulla curva di viale Miramare, teatro dello schianto che ha tolto la vita a Jack Benvenuti e che la scorsa settimana ha registrato un altro incidente.

Anche ieri mattina in quella curva trovavano posteggio tre camper, un furgone e un camioncino. «Abbiamo il dovere di mettere in campo tutte le azioni utili a garantire una maggior sicurezza in quel tratto di strada – osserva l’assessore alla Mobiltà Luisa Polli – sta poi nella responsabilità dei singoli guidatori rispettare il codice della strada». Polli ha anticipato l’intenzione di realizzare invece su quella curva degli stalli per motoveicoli. Su quel tratto di strada il limite di velocità è di 50 km/h. Alcuni automobilisti fanno notare come il codice della strada vieti già la sosta in curva. Ma Giorgio Cappel, ingegnere e perito di infortunistica stradale, precisa: «In effetti l’art. 158 comma c del Nuovo Codice della strada vieta, nei centri urbani, la sosta in prossimità delle curve. Per ovvie esigenze di parcheggio in molte strade cittadine la norma è superata dalla tracciatura di una linea di demarcazione laterale che consente lecitamente la sosta, anche in curva».

Nello specifico, Cappel spiega che «nel tratto in questione ritengo non si risolverebbe nulla vietando il parcheggio ai camper in quanto la corsia destinata al transito è più che sufficiente e non succederebbero incidenti se ogni conducente procedesse alla giusta velocità e non invadesse la corsia opposta». La proposta dell’assessore Polli viene accolta favorevolmente dal coordinatore regionale di Confarca – Confederazione autoscuole riunite e consulenti automobilistici, Paolo Crozzoli: «Gli stalli per motoveicoli impedirebbero tra l’altro la possibilità di parcheggiare a chi, malgrado il divieto, sistemerebbe comunque in quel punto il camper o il furgone, – osserva – il mancato rispetto dei limiti di velocità andrebbe poi dissuaso con maggiori controlli anche prima del ponte di ferro».

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