Cure dentali gratis per i redditi più bassi

La giunta vara un innovativo progetto di odontoiatria sociale da un milione di euro. Si parte tra un paio di mesi
La Regione avvia un progetto di odontoiatria sociale che prevede cure dentali gratuite ai più bisognosi
La Regione avvia un progetto di odontoiatria sociale che prevede cure dentali gratuite ai più bisognosi

Cure dentali gratuite per chi è in difficoltà economica. Il progetto di odontoiatria sociale, contenuto nelle Linee per la gestione del servizio sanitario del 2015 varate ieri dalla giunta, entrerà in vigore nel giro di un paio di mesi. Grazie a un finanziamento di un milione di euro stanziato dall’esecutivo, nei distretti territoriali, negli ospedali e nelle Rsa del Friuli Venezia Giulia saranno introdotte le figure degli igienisti, professionisti ai quali rivolgersi per la pulizia e gli interventi di base. Si pensa alle carie, ad esempio, ma l’elenco esatto delle prestazioni fornite sarà pronto nell’arco di qualche settimana.

I beneficiari del provvedimento sono le fasce della popolazione più deboli, come gli anziani e i disabili, o quanti si trovano con un reddito troppo basso per poter andare dal dentista. I criteri di accesso saranno definiti quindi a partire dall’Isee. «Rispondiamo a uno scenario preoccupante – rileva l’assessore alla Salute Maria Sandra Telesca – . Molti cittadini, a causa della crisi, della perdita del lavoro o di uno stipendio insufficiente, rinunciano a curarsi perché non hanno denaro a sufficienza». Il progetto punta alla prevenzione, perché grazie a una maggior pulizia e a piccoli interventi si evitano problemi peggiori. «Pensiamo di conservare non solo la funzione della masticazione – evidenzia il direttore centrale dell’assessorato, Adriano Marcolongo – ma anche quella estetica.

Perdere i denti è un disagio pesante. È una risposta per chi non ha soldi ed è costretto a evitare le cure dei dentisti ritenute troppo onerose. Ritengo questo sia un intervento importantissimo per la nostra sanità regionale, se pensiamo a cosa significa per un anziano non riuscire a masticare bene», rileva ancora il direttore. «Così facendo contribuiamo pure a ridurre le spese, visto che trascurarsi costa molto di più».

Nel piano regionale per il 2015 rientrano anche altre iniziative. Oltre alle attività di formazione e sensibilizzazione per diminuire gli incidenti stradali e domestici, per promuovere un’alimentazione corretta e per contrastare il fumo e l’abuso di alcool, la Regione intende rafforzare i programmi di screening oncologici. La refertazione, innanzitutto, dovrà essere garantita entro i 15 giorni. Non solo. Per incrementare i controlli mammografici e al colon retto, l’assessorato intende potenziare le campagne informative, a iniziare dalle farmacie. «È stato in più occasioni chiarito – rileva Telesca – che, grazie agli screening, al momento con percentuali ancora basse, per questi tipi di tumore è possibile ridurre l’indice di mortalità».

Le Linee di gestione approvate ieri si tradurranno in una serie di Piani attuatici locali e ospedalieri, oltre che a una revisione organizzativa delle Aziende, premesse necessarie per limare i tempi di attesa per le visite (la Regione preparerà un piano apposito) e, più in generale, concretizzare gli interventi anche alla luce della recente riforma sanitaria. Norma che, come più volte emerso, dà il via al potenziamento della riabilitazione attraverso un incremento di posti letto, a fronte di una riduzione di quelli per acuti. A ciò si affianca l’inserimento di fisioterapisti e logopedisti, attualmente non presenti nelle dotazioni delle singole Aziende. Cambia pure la gestione dell’emergenza: entro fine anno, si legge nelle Linee regionali, entrerà in servizio la Centrale operativa unica del 118, con sede a Palmanova presso la Protezione civile.

Nel 2015, ancora, la giunta procederà con la riorganizzazione delle reti assistenziali per le cure palliative e la terapia del dolore. E, per contenere le spese dei medicinali e privilegiare le scelte terapeutiche a minor costo, sarà istituita la Commissione farmaceutica regionale. Nei prossimi mesi, infine, sarà possibile consultare i referti e prenotare le visite online, almeno quelle principali. Via internet, inoltre, i cittadini potranno avere evidenza delle liste d’attesa di tutte le prestazioni erogate, con l’indicazione della prima data utile.
 

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