Cure dentali a prezzi scontati: da novembre 15mila pazienti

Partenza record per il servizio di odontoiatria sociale attivato dalla Regione. Oltre settemila nella sola Trieste
110718-N-QD416-148 ACAJUTLA, El Salvador (July 18, 2011) Dr. Braille Watson and Mindy Li, volunteers from the University of California San Diego Pre-dental Society, perform a restorative procedure on a patient's teeth during a Continuing Promise 2011 community service medical event at the Instituto Nacional Acajutla. Continuing Promise is a five-month humanitarian assistance mission to the Caribbean, Central and South America. (U.S. Navy photo by Mass Communication Specialist 1st Class Brian A. Goyak/Released)
110718-N-QD416-148 ACAJUTLA, El Salvador (July 18, 2011) Dr. Braille Watson and Mindy Li, volunteers from the University of California San Diego Pre-dental Society, perform a restorative procedure on a patient's teeth during a Continuing Promise 2011 community service medical event at the Instituto Nacional Acajutla. Continuing Promise is a five-month humanitarian assistance mission to the Caribbean, Central and South America. (U.S. Navy photo by Mass Communication Specialist 1st Class Brian A. Goyak/Released)

Cure dentali a prezzi scontati: da novembre 15mila pazienti in Fvg

 

TRIESTE. Passa da un’otturazione, un intervento canalare e una protesi, il nuovo fronte del welfare regionale. Mentre politici e amministratori cercano altre strade per reagire a crisi e disoccupazione, ecco cosa domanda la gente: cure sanitarie gratis. In particolare quelle dentarie, le più richieste da chi si trova a fare i conti con difficoltà economiche. Dati alla mano, il piano di “odontoiatria sociale” avviato in Friuli Venezia Giulia dal primo novembre, consegna numeri rilevanti.

 

In Fvg debutta il dentista agevolato
Una bambina dal dentista

 

Nell'arco di tre mesi appena sono stati ben 15 mila i pazienti (7mila solo a Trieste) che hanno usufruito dei servizi, gratuiti o con il solo pagamento del ticket, per un totale di 38.500 prestazioni tra accessi ai Pronto soccorsi odontoiatrici, visite anti-neoplasie alla bocca, assistenza ai bambini e alle persone più vulnerabili. Vale a dire chi, a causa di patologie come diabete o tumori, è più esposto ai problemi al cavo orale. E chi ha difficoltà a farsi curare a causa di problemi economici.

Il Friuli Venezia Giulia, insieme a Trentino Alto-Adige, Emilia Romagna e in parte la Toscana, è una delle poche regioni che ha introdotto l'iniziativa. Nessuno si aspettava una riposta del genere. Un vero e proprio assalto, si direbbe. Per gli addetti ai lavori è piuttosto chiaro che buona parte della richiesta arriva da quella fetta di popolazione per cui andare dal dentista è un lusso. E in effetti uno dei requisiti di accesso è proprio l'Isee: il pagamento del solo ticket (o nulla per gli esenti) per chi è sotto i 15 mila euro annui.

 

Il turismo dentale non conosce crisi

 

Il servizio

La possibilità di introdurre le cure dentarie gratuite è un’idea che inizia a farsi largo un paio di anni fa. Molto in ospedali e ambulatori esiste già, ma in ordine sparso. Comincia un lungo e articolato lavoro preparatorio, affidato a Roberto Di Lenarda, direttore della Struttura complessa della Clinica odontoiatrica e stomatologica di Trieste, sotto l'occhio vigile dell'assessore alla Sanità Maria Sandra Telesca. «Inaccettabile che alcune persone non si curino perché non hanno soldi sufficienti», dirà Telesca. Ruota attorno a queste parole l’intero progetto. «Siamo partiti analizzando i servizi già in corso, le modalità con cui venivano erogati, i criteri di accesso e le risorse disponibili», ricorda Di Lenarda. Chiusa la fase preliminare, manca quella legislativa per definire attività e beneficiari. A giugno la Regione emana una prima delibera, poi una seconda. Vengono attivati cinque Pronto soccorsi odontoiatrici, uno per azienda, e si stabilisce che le cure gratuite (o con il solo ticket) sono assicurate ai pazienti in età evolutiva (0-14 anni), a chi soffre di patologie che certificano la “vulnerabilità sanitaria” (oncologici e i diabetici scompensati) e ai residenti che non superano i 15 mila euro di Isee. I “vulnerabili sociali”, appunto. Il servizio prevede pure diagnosi precoci per prevenire il carcinoma orale.

I Pronto soccorso

Si parte a novembre con i Pronto soccorso odontoiatrici all’Asui di Trieste (già presente) e agli ospedali di Gorizia, Udine, Pordenone e Gemona. Il capoluogo, realtà consolidata, ad oggi vanta il maggior numero di accessi per chi ha problemi ai denti: da 60 a 100 ogni settimana. A Udine si viaggia su una media di 25-50 visite, a Gorizia sono tra le 15 e le 30, a Pordenone 10-20. Gemona ha appena cominciato ad operare. Tirando le somme, da novembre le nuove astanterie odontoiatriche del Fvg hanno avuto a che fare già con 1.600 persone, di cui 895 a Trieste. Un terzo dei pazienti è straniero. D'altronde, spiega il professor Di Lenarda, l'attività del Pronto soccorso è l'unica garantita a tutti (le visite “incongrue” si pagano), mentre le prestazioni agevolate sono riservate ai residenti in Fvg. Il boom delle cure

In tutto, come detto, sono quindicimila i pazienti che da novembre a fine gennaio hanno usufruito dell'odontoiatria sociale in Friuli Venezia Giulia, di cui quasi la metà a Trieste. Le 38.500 prestazioni erogate sono suddivise tra le cinque Aziende sanitarie della regione: 22mila nel capoluogo, 7mila a Udine, 5mila nella Bassa friulana isontina e 4mila a Pordenone, oltre al migliaio di casi del Burlo. Cosa offre il servizio? Otturazioni, cure canalari e chirurgia orale (estrazioni, cisti), trattamenti pediatrici, compresa l'igiene e la prevenzione e interventi sulle patologie orali non dentarie (mucose e ossa mascellari). Gli apparecchi ortodontici sono assicurati alla fascia 0-14 in tre ambulatori (Trieste, Udine, Porcia); sono gratuiti nei casi più gravi. Il pagamento per le famiglie è correlato all'Isee. Protesi gratis, infine, fino ai 6 mila euro (e con un contributo agevolato per redditi fino ai 15 mila euro) per gli over 65 e per i pazienti privi di denti.

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