Cura anti degrado da 200 mila euro per il risanamento di dieci scalinate

TRIESTE Trieste è una città di saliscendi. E quindi fatta a scale. E così l’amministrazione comunale, dopo aver varato a dicembre un piano da 100 mila euro per risistemare le aree verdi collegate, ha approvato un progetto esecutivo da 200 mila euro per il risanamento di 10 delle 47 scalinate presenti in città: Scala dei Giganti, Ratto dei Mandrieri, via Cossetto, Scala Dublino, piazza Sansovino, Scala Stendhal, via del Perarolo, Scala San Luigi, via Molino a Vento, piazzale XXV Aprile.
Sono state scelte le scalinate che “versano in uno stato di notevole degrado” e quelle “interessate da notevole transito pedonale”. Molte di queste sono state oggetto, si fa notare nella delibera della giunta comunale, di “molteplici segnalazioni da parte dei cittadini di situazioni di potenziale pericolo per la pubblica incolumità, dovute in particolar modo alla scivolosità delle rampe”. L’intervento di manutenzione straordinaria, proposto dall’assessore ai Lavori pubblici Elisa Lodi e inserito nel programma triennale delle opere, viene finanziato interamente con la vendita di azioni Hera. Si tratta di risanamento conservativo (non sono previste modifiche) e per questo non serve il parere della Soprintendenza. La durata dei lavori è prevista in 356 giorni. I cantieri dovrebbero aprire all’inizio del prossimo anno.
L’intervento relativo alla Scala dei Giganti riguarda la pulizia del rivestimento in pietra dalle imbrattature e scritte dei writer per una superficie presunta di 20 metri quadrati. Nel caso della scala di collegamento lungo il Ratto dei Mandrieri fino a via Forlanini si tratta del riallineamento di circa 26 gradini con la sistemazione di quattro pianerottoli. Ratto è un termine toponomastico tipicamente istriano e indica una strada in salita. Pianerottoli da sistemare anche nella scalinata di collegamento tra via Cossetto e via Umago dove sarà collocato anche un passamano. In omaggio a Joyce sarà rimessa a nuovo la parte alta della Scala Dublino mediante il rifacimento dei pianerottoli in asfalto, il riallineamento dei gradini con relativa bocciardatura. Rimanendo in ambito letterario ci sarà la pulizia da scritte e piante rampicanti del rivestimento in pietra e della Scala Stendhal (riportata senz’acca nel progetto) e di quella sovrastante la piazza Sansovino.
Tra gli interventi più importanti ci sarà la messa in sicurezza della scalinata che congiunge le vie Perarolo e San Bortolo attraverso il riallineamento dei gradini per 200 metri e il rifacimento di pianerottoli in calcestruzzo lisciato al quarzo (120 metri quadrati presunti). Per la Scala San Luigi è previsto il rifacimento completo dei pianerottoli: l’asfalto o del calcestruzzo degradato sarà sostituito da cemento lisciato al quarzo (200 metri quadrati). Saranno inoltre sistemati i pianerottoli e messo in opera un passamano sulla scala che collega via Molino a Vento con Viale d’Annunzio. L’ultimo intervento riguarda il rione di Borgo San Sergio: sarà sistemata la scala davanti all’ufficio postale di piazzale XXV Aprile mediante l’installazione di corrimano e la riparazione dei gradini. —
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