Cuccioli sequestrati, oltre cento richieste d’adozione in 24 ore

Si tratta di tre cagnolini di razza Spitz Erano stipati in un’auto fermata a Fernetti 

TRIESTE Più di cento richieste di adozione in poche ore. Non si è fatta attendere la risposta dei triestini dopo la divulgazione della notizia, nella tarda mattinata di lunedì, del sequestro da parte della Polizia di frontiera di tre cuccioli di razza Spitz stipati nel bagagliaio di un’auto bulgara. La vettura, il cui ingresso in Slovenia era stato negato perché la frontiera con l’Ungheria è temporaneamente chiusa, aveva subito insospettito gli agenti triestini: appariva, infatti, particolarmente carica. Da qui il controllo e il ritrovamento dei tre cagnolini: quando uno degli agenti ha aperto il bagagliaio il più piccolo gli è letteralmente saltato in braccio. I poliziotti sono rimasti esterrefatti e di primo acchito avevano pensato di trovarsi di fronte a dei cuccioli di volpe.

Trieste, la polizia di frontiera sequestra tre cuccioli nascosti nel bagagliaio di un'auto


Il conducente dell’auto, un 29enne bulgaro, è stato sanzionato per introduzione illecita di animali da compagnia. I cuccioli avevano i chip illeggibili e passaporti falsi: sono stati visitati dal veterinario dell’Azienda sanitaria, secondo il quale l’età effettiva dei tre è di circa quattro mesi, non due anni come falsamente indicato sui passaporti.

Tra le giornate di lunedì e di ieri sono state, come detto, più di cento le telefonate pervenute con altrettante dichiarazioni di disponibilità ad adottare i cagnolini per il tramite del veterinario che li ha attualmente in affido e custodia. A questo punto, la Polizia di frontiera invita eventuali altri interessati a non farsi avanti visto che il numero raggiunto di aspiranti adottanti è già esorbitante. I tre cuccioli, tra l’altro, sono attualmente in quarantena precauzionale non essendoci certificazioni attendibili sui vaccini. Per il completamento delle procedure di adozione se ne riparlerà dunque tra poco più di un mese. —

P.T.

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