Crollo dell’intonaco al liceo Petrarca, il centrosinistra attacca: «Siamo davanti a incapaci». La replica: «Sciacallaggio»

Gli assessori regionali Amirante e Rosolen rassicurano alunni,

genitori e personale garantendo una rapida soluzione al problema ma lo scontro si accende

Laura Tonero
La situazione subito dopo il crollo
La situazione subito dopo il crollo

«Vogliamo rassicurare che la situazione è stata immediatamente presa in carico dall’Edr, l’ente di decentramento regionale competente per l’edilizia scolastica». Gli assessori regionali Cristina Amirante e Alessia Rosolen, con delega rispettivamente alle Infrastrutture e all’Istruzione, rassicurano alunni, genitori e il personale della succursale del Petrarca, garantendo quindi una rapida presa in carico del problema.

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Polizia e vigili del fuoco davanti alla succursale del Petrarca di via Tigor (Lasorte)

Dai banchi dell’opposizione però, il consigliere regionale del Pd Francesco Russo reputa quanto successo «incomprensibile e inaccettabile, pensando a quanti soldi sono fermi nei bilanci pubblici per l’incapacità della giunta comunale e di quella regionale, e che potrebbero essere spesi nell’edilizia scolastica dando ai nostri figli scuole moderne e accoglienti». «Si pensi – continua Russo – a far funzionare gli strumenti che già ci sono, anziché inseguire una propaganda utile solo a un centrodestra troppo preoccupato di distribuire ruoli politici». Accuse alle quali Amirante e Rosolen replicano, senza citarlo, ribadendo come «la sicurezza degli edifici scolastici è una priorità assoluta». E aggiungono: «L’episodio odierno, per quanto spiacevole, è stato affrontato con la massima tempestività da parte di Edr, che ha messo in campo tutte le risolse necessarie per garantire la sicurezza degli studenti e il rapido ripristino della struttura»

La segretaria provinciale del Pd Maria Luisa Paglia ritiene che «la sicurezza degli alunni e delle alunne, così come di tutto il personale che lavora ogni giorno nelle strutture scolastiche, non possa essere messo a rischio». Posizioni, quelle degli esponenti dem, che il consigliere regionale della Lega Giuseppe Ghersinich bolla come «inaccettabile sciacallaggio della sinistra, che sfrutta l’incidente a un ragazza per sollevare inutili polemiche politiche».

«La sinistra utilizza qualsiasi notizia pur di fare propaganda», così il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale Alberto Polacco. «È evidente – aggiunge – che l’attenzione verso l’edilizia scolastica deve essere alta e gli investimenti devono tenere conto delle esigenze di manutenzione di immobili vetusti, ed un lavoro importane si sta facendo anche da parte del Comune».

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La classe in cui è avvenuto l’incidente con il soffitto crollato Fotoservizio di Andrea Lasorte

Sull’episodio interviene anche Sinistra Italiana che ritiene «metta a nudo le gravi carenze dell’edilizia scolastica nel nostro Paese, e rappresenta un fatto inaccettabile e vergognoso».

Il coordinatore provinciale U30 di Azione, Carlo Turchetto, ricorda «l’evento simile avvenuto solo nel 2021 nella precedente succursale di largo Sonnino, in seguito al quale alcune classi furono spostate proprio in via Tigor». Ad auspicare «una celere risoluzione del problema» è anche la segretaria regionale di Azione Daniela Rossetti.

Guardando al futuro, l’esponente di Civica Idea Giuliana Giorgio Cecco ribadisce come «la soluzione di un polo scolastico nell’ex caserma di via Rossetti, sia oggi più attuale che mai, e bene fanno l’amministrazione comunale quella regionale a spingere in tal senso». —

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