Crolla una parete sopra Strada del Friuli: “mare” di fango e massi sfiora una casa
I detriti si sono staccati dopo le recenti precipitazioni e hanno invaso il giardino di una villa. Sfollati padre, madre e due figli

Lasorte Trieste 23/12/19 - Strada del Friuli, Frana, Smottamento
TRIESTE «Erano circa le nove e un quarto di sera, a un tratto abbiamo sentito un boato da far gelare il sangue nelle vene...». Edda Macovaz e Silvio Pentrella, moglie e marito, stavano cenando tranquillamente con i due figli nella loro villetta monofamiliare di Strada del Friuli 171/1. Quel rumore era un pezzo di monte precipitato improvvisamente in giardino, a qualche metro di distanza dalla casa. «Ci siamo affacciati alla finestra con una torcia... un disastro», raccontano i due coniugi.
Frana a Trieste, evacuata una villa
Ciò che vedono è un cumulo spaventoso di terra, fango e pezzi di roccia grandi tanto quanto intere automobili. Settanta metri cubi di detriti, secondo le prime stime, franati come pasta frolla.
L’intervento dei Vigili del fuoco, domenica sera, è stato immediato. I pompieri hanno fatto evacuare la villetta e hanno transennato l’intera area. Ma con il buio, nonostante i potenti fari puntati sul punto del crollo, poco si poteva fare.
Il sopralluogo tecnico per valutare i danni e il rischio di altri pericolosi smottamenti è stato dunque rimandato all’indomani. La famiglia ha dovuto trascorrere la notte in albergo.
I residenti delle abitazioni attorno, vicini di casa della famiglia Macovaz-Pentrella, dicono di non essersi accorti di nulla domenica sera.
Ieri mattina sul posto si sono dati appuntamento i funzionari dei Vigili del fuoco e del Comune, tra cui il geologo Giorgio Tagliapietra e l’ingegner Roberto Rovatti.
Con la luce del giorno la gravità della situazione è apparsa decisamente più chiara: il crollo, come constatato dagli esperti, è dovuto alla pioggia di questi giorni. La frana ha letteralmente divelto la rete metallica che era stata installata sulla parete del monte all’epoca in cui la famiglia è venuta ad abitare in Strada del Friuli, vale a dire nel 2015. Anzi, quell’anno erano stati gli stessi proprietari della villetta a commissionare a una ditta il posizionamento della rete, proprio per evitare la caduta di pietre e detriti.
Ma domenica sera non sono precipitati sassolini. «Una cosa del genere non era mai accaduta prima», commenta la signora Macovaz.
Il rischio di altri smottamenti c’è, anche se il materiale franato in giardino e la parete di terra e roccia che lo sovrasta sembrano stabili.
Non si sa ancora quando l’area sarà agibile. La famiglia, questo è certo, al momento non può abitare lì. «Escluso», dice uno dei funzionari intervenuti ieri mattina. Mamma, papà e figli ieri sono stati accompagnati dai Vigili del fuoco a prendere le proprie cose. Dovranno trascorrere il Natale lontani da casa. —
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