Crolla un muro a Gretta Danni a un’auto in sosta
Ancora un muro crollato dopo per effetto delle abbondanti piogge. È accaduto ieri sera attorno alle 22 nel rione di Gretta, proprio dietro la chiesa. A cedere il muretto di contenimento di un’abitazio...

Ancora un muro crollato dopo per effetto delle abbondanti piogge. È accaduto ieri sera attorno alle 22 nel rione di Gretta, proprio dietro la chiesa. A cedere il muretto di contenimento di un’abitazione disabitata in via Camaur 11, già in precarie condizioni. Franando a terra le pietre hanno colpito un’auto in sosta. Fortunatamente nessun ferito. Sul posto polizia locale e vigili del fuoco, che hanno transennato l’area interessata dal cedimento.
In mattinata le piogge avevano creato disagi in varie parti della città interessate da tombini intasati e strade allagate. Un autentico “lago” comparso in via Errera, in particolare, ha reso la vita difficile ai dipendenti di una ditta della zona. Scongiurato invece, almeno nel corso della giornata, il temuto rischio neve e ghiaccio in Carso. Numerosi i mezzi messi in campo per cospargere di sale le aree critiche, che, oltre all’Altipiano, riguardano anche alcuni punti del centro e della periferia. Agenti della Polizia locale, personale dell’AcegasApsAmga e di Trieste trasporti hanno tenuto costantemente monitorato il territorio nel timore, appunto, che si avverassero le previsioni meteo legate all’arrivo di un fronte atlantico sulla regione. Fronte puntualmente arrivato intorno alle 4 di ieri mattina, con il suo carico di precipitazioni abbondanti che, sopra i 400 metri, avrebbero potuto trasformarsi in nevicate.
La coltre bianca però, alla fine, non si è vista. «I bollettini meteo, emessi dalla Protezione civile, e le altre informazioni diramate dalle nostre strutture - ha dichiarato nel pomeriggio il vicesindaco Pierpaolo Roberti - continuano a dirci che la quota-neve, ogni ora che passa, si sta abbassando sempre di più. Gli ultimi dati suggeriscono la possibilità di nevicate nel corso della nottata nelle zone più alte del Carso». Roberti ha sottolineato che, nel caso di ulteriori peggioramenti con calo delle temperature, si dovranno render necessari altri interventi anche in centro città e in particolare in alcune zone a rischio, come le vie in pendenza o dove tendenzialmente l’aria è più fresca e quindi potrebbero concentrarsi strati di ghiaccio. «La situazione è sotto controllo – ha aggiunto il vicesindaco - Attendiamo che le piogge si attenuino per consentire una più efficace salatura delle strade. Preferiamo aspettare che le temperature si abbassino ancora un po’ con l’arrivo dei primi fiocchi di neve, spargere il sale». «Questo ci consentirà di garantire il meglio possibile la circolazione proprio in quelle zone dove di solito fa più freddo, da Opicina a tutti i vari paesi del Carso triestino - ha aggiunto Roberti - Siamo anche in collegamento con l’Anas per le strade non di competenza comunale e abbiamo l’ausilio di Trieste trasporti che, dai propri mezzi, è in grado di trasmettere informazioni in tempo reale su tutto il territorio».
(e.f.)
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