Crolla un gigantesco ramo del “Bobolar”

Il cedimento alle 13, in piazza Alighieri non c’era nessuno. Staranzano mette in sicurezza e transenna l’area
Di Ciro Vitiello
Bonaventura Monfalcone-08.07.2016 Caduta ramo-Bobolar-Staranzano-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-08.07.2016 Caduta ramo-Bobolar-Staranzano-foto di Katia Bonaventura

STARANZANO. È un dramma per Staranzano. È crollato un gigantesco ramo del secolare albero “Bobolar” cuore del paese, simbolo della tradizione e impresso sul vessillo del Comune ubicato in piazza Dante Alighieri. Il cedimento è avvenuto ieri verso le 13, quando a quell’ora i negozi erano chiusi. Fortunatamente non ha causato conseguenze alle persone perché il gigantesco ramo avrebbe potuto provocare una tragedia, in quanto si è abbattuto proprio su una panchina in acciaio dell’aiuola, deformandola con il possente colpo e mettendo anche fuori uso uno dei fari accesi durante la notte sistemato per esaltare la bellezza della pianta. Il ramo caduto è lungo più di dieci metri e ha un diametro di oltre 50 centimetri. All’attacco dell’enorme fusto ha lasciato una ferita di oltre un metro. Nella sua caduta il grande ramo ha invaso anche parte della strada laterale e alcune siepi dell’aiuola. «Ieri sera - ha detto un signore - proprio su questa panchina era seduta una giovane mamma mentre i suoi bambini giocavano nella piazzola. Un vero miracolo che non sia successo niente». Un altro dice: «Quello che è successo è un fatto molto grave perché poteva succedere una tragedia e crediamo che il Comune debba seguire più da vicino la vita di quello che consideriamo il nostro simbolo».

Data l’ora di pranzo, pochi si sono accorti dell’accaduto, anche la titolare della pasticceria di fronte. Dell’episodio è stato messo al corrente il sindaco Riccardo Marchesan è giunto sul posto per accertarsi della situazione. «Ero ancora nel mio ufficio - afferma - e qualcuno mi ha avvisato di questo crollo. Mi sono subito preoccupato che non ci fossero feriti. Inoltre per fortuna nei parcheggi adiacenti non è stata colpita nessuna auto in sosta». Il sindaco ha allertato la squadra degli operai del Comune che nel giro di una mezz’ora hanno messo in sicurezza l’area e transennato tutta la zona pericolosa. Nel frattempo sono stati tagliati parte dei rami più piccoli che invadevano la sede stradale e ammucchiati per essere portati via. C’è la conferma che non ci saranno problemi per il mercato settimanale di oggi, alcune bancarelle stazionano proprio all’ombra del "Bobolar". Ignote le cause che hanno determinato il crollo del grosso ramo. Inoltre sarà difficile che in questo fine settimana venga effettuata una perizia, sicuramente rinviata tra lunedì e martedì. Di certo è che 7 anni fa si era staccato un altro ramo, ma un pò più piccolo, che aveva messo in allarme l’amministrazione comunale la quale aveva contattato una ditta del Veneto esperta del settore. Ad agosto di due anni fa, inoltre, per evitare possibili complicazioni la stessa ditta aveva utilizzato una tecnica nata negli Stati Uniti e denominata “tree-climbing”, cioè “arrampicata sull'albero” e utilizzata anche in Italia, per sfoltire la chioma che si era molto rinforzata, onde evitare il pericolo di distacco dei rami.

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