Crocifisso in aula di Consiglio, sì del Friuli Venezia Giulia
Primo caso in Italia: il crocifisso entra nell’aula di un Consiglio regionale. La decisione dopo un dibattito acceso e un voto segreto
Il crocifisso entra nell’aula del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia: è il primo caso in Italia. Ce la fa a fatica, dopo un dibattito acceso, e un voto segreto: i consiglieri che dicono sì all’esposizione del «simbolo della cultura cristiana» e dell’«identità nazionale e regionale» sono 25, quelli che dicono no sono 20, mentre 3 si astengono.
Il presidente del Consiglio, il leghista Edouard Ballaman, deve a questo punto ”onorare” la mozione del Pdl e passare all’azione: il crocifisso potrebbe essere esposto già dalla prossima seduta ma in versione provvisoria. La versione definitiva, come annuncia lo stesso Ballaman, dovrà attendere una sorta di ”concorso di idee” riservato agli artisti del Friuli Venezia Giulia. Vincerà chi proporrà il crocifisso migliore.
Mentre la mozione del Pdl sull'affissione del crocefisso è passata per cinque voti, quella presentata dall'Italia dei Valori sull'affissione in aula della foto del presidente della Repubblica - quindi Giorgio Napolitano- è stata bocciata. I voti contrari sono stati 32, quelli a favore 13.
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