Crociere verso il record: 23 milioni di passeggeri

Le previsioni per il 2015 degli operatori del settore: un aumento del 4%. Caraibi la meta più gettonata. In dieci anni la domanda è cresciuta del 77%
P&O Britannia, l'unità costruita da Fincantieri a Monfalcone ormai prossima alla consegna
P&O Britannia, l'unità costruita da Fincantieri a Monfalcone ormai prossima alla consegna

TRIESTE. Crociere, si riparte. L’associazione internazionale degli operatori del settore (Clia) ha diffuso un report con numeri record per l’industria che dovrebbe raggiungere i 23 milioni di passeggeri. Nel complesso un aumento del 4% rispetto ai 22.1 milioni del 2014. Il 61% degli agenti di viaggio che l’associazione certifica in Nord America vedono le prenotazioni in crescita rispetto lo scorso anno e le compagnie che fanno parte del network faranno debuttare 22 nuove navi per crociere oceaniche e fluviali con un investimento complessivo da 4 miliardi di dollari. Clia è la più grande associazione del settore delle crociere con rappresentanze in Nord e Sud America, Europa, Asia e Oceania. «Dai nuovi porti in tutto il mondo fino all’investimento delle compagnie di crociera in nuove e innovative navi è un momento emozionante sia per l’industria che per i passeggeri del settore crociere. Quest’anno rappresenterà un ulteriore passo in avanti per l’intero settore e i nostri membri continueranno a dare il massimo per fare della crociera la migliore esperienza di vacanza», ha esultato Adam Goldstein, presidente di Clia e direttore operativo di Royal Caribbean Cruises.

Bonaventura Monfalcone-07.12.2014 Partenza Britannia-Fincantieri-Monfalcone e golfo-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-07.12.2014 Partenza Britannia-Fincantieri-Monfalcone e golfo-foto di Katia Bonaventura

Le compagnie di crociera vogliono cavalcare l’onda e stanno aumentando l’offerta per i viaggiatori con quasi 1.000 scali in nuove località esotiche, soprattutto nel crescente mercato asiatico. L’industria crocieristica quest’anno avrà un impatto ancor maggiore a livello globale. L’industria delle crociere, ricorda una nota dell’associazione, ha un output economico di più di 117 miliardi di dollari, un’offerta di circa 900.000 posti di lavoro e 38 miliardi in salari. I Caraibi continuano a essere la meta più gettonata anche per il 2015 e riempiono un terzo della quota del mercato globale. Allo stesso tempo, i passeggeri delle crociere stanno espandendo i loro orizzonti. Il Mediterraneo continua a crescere come destinazione, così come altre regioni tra cui Asia e Australia. Nel 2015, 52 navi ospiteranno 1,065 crociere asiatiche con una capacità di 2,17 milioni di passeggeri. L’industria crocieristica sta poi registrando un incremento in termini di passeggeri che cercano «un’esperienza globale».

Negli ultimi 10 anni la domanda di crociere è globalmente cresciuta del 77%, passando da 12 a 21,3 milioni di passeggeri transitati. la più grande associazione del settore delle crociere con rappresentanze in Nord e Sud America, Europa, Asia e Oceania. Nel mondo, gli investimenti fatti nel settore delle crociere hanno generato 117 miliardi di dollari di contributo economico, sostenendo l'occupazione a tempo pieno di 891.009 persone per compensi complessivi pari a 38,47 miliardi di dollari. I dati, frutto di un altro studio commissionato dalla stessa Clia a Business Research and Economic Advisers, ha rilevato che 21,31 milioni di crocieristi si sono imbarcati dai porti di tutto il mondo. Il 55% dei passeggeri si è imbarcato in Nord America (11,82 milioni). Di questi, 10,92 milioni risiedono negli Usa. Il 30% dei passeggeri risiede in Europa (6,4 milioni); di questi, 1,73 milioni provengono da Regno Unito e 1,69 milioni dalla Germania. Anche gli australiani (833.000), i brasiliani (732.000), e i cinesi (727.000) scelgono di vivere l'esperienza della crociera. La durata media di una crociera è di 7 giorni.pcf

Riproduzione riservata © Il Piccolo