Crociere, in agenda 121 scali nel 2021. Trieste prepara l’anno della riscossa

Costa e Msc pronte a trainare Ttp, Covid permettendo, verso un +36% rispetto al 2019. E non mancano le new entry
Costa mediterranea attraccata alla Marittima
Costa mediterranea attraccata alla Marittima

TRIESTE L’anno da record per Trieste Terminal Passeggeri doveva essere il 2020. Con il prossimo anno, però, si volta pagina, Covid permettendo, perché la società che ha in concessione la Stazione Marittima con due ormeggi, cui si aggiungono quello del Molo IV e quelli sulle Rive proprio davanti a piazza Unità e sul Molo Audace, si rimette in gioco, lavorando su un calendario di arrivi che, se le condizioni sanitarie lo permetteranno, ha il sapore della rivincita. Lo fa ben sperare il numero di scali previsti nel 2021: se ne contano 121 con un incremento quindi del 36% (+43) rispetto al 2019.

Non solo: Trieste diventerà per l’intera stagione home port, contemporaneamente, di ben tre compagnie anziché una sola: Costa Crociere, Msc e Tui. Sono in particolare le prime due, che peraltro partecipano con il 35% in Tami, la controllante privata di Ttp, destinate a fare la parte del leone, raggiungendo il capoluogo giuliano ogni settimana fino a ottobre e triplicando le toccate rispetto all’anno scorso. Un’amara notizia per Venezia, che resta così di nuovo a bocca asciutta.

Colpa probabilmente del movimento No Grandi Navi, che lo scorso agosto ha fatto fuggire i colossi dopo aver minacciato di boicottare la ripresa del traffico passeggeri. Ma per Alberto Grimaldi, responsabile tecnico di Ttp, non c’entra: «Le città e le aree limitrofe rispetto a Trieste offrono ai passeggeri un’ampia possibilità di scelta su cosa visitare. A livello turistico il capoluogo, che è di respiro internazionale, sta aumentando notevolmente l’appeal e le compagnie sono attente a questo aspetto. Inoltre quelle che hanno portato le navi qui hanno avuto feedback positivi dai propri clienti. Pertanto ritengo che questo possa essere il motivo principale».

Tornando ai numeri, nel 2019 Costa aveva raggiunto il capoluogo giuliano 11 volte, che nel 2021 diventeranno appunto 35. Si riferiscono di fatto a Luminosa, che ormeggerà da fine febbraio, mentre Deliziosa, attesa comunque il 27 febbraio, non è detto che torni. Sono in corso delle trattative per nove nuove toccate, presumibilmente dal 6 marzo in poi, ma il gruppo crocieristico italiano deve ancora esprimersi in merito. Certo è che se decidesse per il sì, i numeri di Ttp nel 2021 potrebbero crescere ulteriormente. Anche Msc con Opera aumenterà le toccate, da sette a 31. La compagnia tedesca Tui invece tornerà con la Mein Schiff 5 (11 scali) da giugno, due volte al mese.

All’incirca il 10% del traffico crocieristico del 2021 lo si deve inoltre ad alcune navi che finora non avevano mai raggiunto il capoluogo giuliano. Ormeggerà alla Stazione Marittima per la prima volta a maggio la Celebrity Edge della Celebrity cruises. Seguirà la Cristal Simphony a settembre: Trieste anche in questo caso è home port della compagnia, ma la nave farà una sola toccata. Stessa cosa per la Rotterdam della Holland Amercan Line, che ha scelto il capoluogo giuliano come porto d’inaugurazione ad agosto. Novità anche per la compagnia Silversea Cruises con Silver Moon e Silver Shadow da aprile. Spazio poi per Azamara cruises con la Journey e la Quest. Ad aprile invece arriverà Azura della P&O (sei scali) con operazioni di transito infrasettimanali fino a ottobre. Gran rientro anche per Marella Cruise, che anziché con Marella Celebration approderà da giugno con Marella Explorer e Marella Discovery otto scali contro i sei del 2019).

L’Adriatico nostrano è destinato infine ad accogliere tra giugno e ottobre pure maxi yacht di lusso con Sea Dream I e II (con una capienza di un centinaio di passeggeri), Arethusa e infine, a luglio, la Evrima della Ritz Carlton Yacht.—


 

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