Crociere al debutto con Luminosa Si apre una stagione da 70 toccate

La nave della Costa attesa alla banchina della Stazione marittima. Ha una capacità di 2.826 ospiti Più attracchi nel 2017 ma sul fronte dei passeggeri si prefigura una riduzione di ventiseimila unità
Di Silvio Maranzana
Lasorte Trieste 03/10/15 - Rive, Nave Costa Mediterranea
Lasorte Trieste 03/10/15 - Rive, Nave Costa Mediterranea

Dopo il prologo invernale della piccola Arethusa, che ha testato con successo anche gli approdi di Sistiana e del Molo Quarto in Porto vecchio, la stagione triestina delle crociere entra nella fase clou con l'arrivo della Costa Luminosa. La nave bianca attraccherà domani alla banchina della Stazione marittima, e vi farà ritorno ogni domenica, con arrivo previsto già alle sette del mattino.

Costa Luminosa è stata costruita da Fincantieri nello stabilimento di Marghera, il varo tecnico è avvenuto il 27 giugno 2008 ed è stata consegnata ufficialmente alla compagnia il 30 aprile 2009 quindi esattamente otto anni fa. Dispone di 1.130 cabine, per un massimo di 2.826 passeggeri, un paio di centinaia in più rispetto a Mediterranea, la nave che giungeva a Trieste negli ultimi due anni e che era lunga 292 metri, due in meno. Dispone di 4 ristoranti, 11 bar, 3 piscine: una con copertura semovente, una esterna, una interna nell'area Samsara spa, il centro di bellezza presente sulle ultime unità Costa Crociere. È fornita inoltre di un cinema 4D e di un simulatore di Formula Uno. Nell’ “Atrio Supernova è esposta la statua "Donna Sdraiata" di Fernando Botero. La nave è lunga 294 metri e larga 32, 3. È quindi leggermente più lunga delle altre “grandi navi” della flotta Costa ma ha una stazza minore. Questo perché ha una larghezza inferiore: come la stessa Mediterranea, Costa Atlantica e Costa Deliziosa, Costa Luminosa è infatti una nave Panamax.

Questa prima domenica saranno cinquecento i turisti in attesa di imbarcarsi sulla nave bianca, mentre altri duemila, già a bordo, effettueranno le escursioni previste a Trieste e dintorni. Il fatto che Costa abbia spostato i suoi arrivi a Trieste la domenica metterà alla prova anche i negozianti triestini che, se vorranno attrarre acquirenti tra i crocieristi, dovranno aprire nella giornata festiva e per giunta di buon mattino. La partenza da Trieste infatti avverrà già alle 14 quando Costa Luminosa si appresterà alla fase più lunga di navigazione alla volta del Pireo.

La riduzione dell’orario di permanenza non è l’unica novità nella road map di Costa. Il gruppo crocieristico, infatti, ha anche deciso di tagliare le toccate triestine di novembre e dicembre (l'ultima è prevista il 22 ottobre). Se le toccate complessive di navi potrebbero toccare nel 2017 quota 70, superando quelle dell'anno scorso, il record di 146mila passeggeri registrato nel 2016 non sarà dunque nemmeno sfiorato e il computo totale potrebbe fermarsi a 120mila. «Perdiamo tremila passeggeri a settimana per due mesi», ha dovuto ammettere ieri l'ad di Trieste terminal passeggeri, Franco Napp.

Per la crescita del movimento complessivo, invece, saranno tre le date importanti: il 2 luglio, il 30 luglio e il 27 agosto utilizzerà Trieste come homeport la Horizon, in grado di trasportare oltre 1.800 passeggeri. Con questi tre approdi la compagnia Pullmantur testerà Trieste come homeport per una maggior presenza nel corso della stagione 2018. Tra le altre toccate previste, sei quelle di Thomson Spirit, mentre si rivedranno, tra le altre, anche Queen Victoria, Oriana e Sea cloud.

Il 30 novembre partirà poi da Trieste Msc Seaside, in costruzione al cantiere di Monfalcone. Msc ha avanzato una manifestazione d'interesse per la gestione di un futuro Terminal crociere in Porto vecchio. «Ma un bel colpo dovrebbe essere annunciato tra qualche giorno - anticipa Napp -. Una nuova compagnia sta per firmare il contratto che prevede di utilizzare Trieste come homeport con partenze settimanali o quindicinali con una nave da 600 passeggeri già a partire dalla fine di luglio. Non è escluso che questa nave arrivi il sabato per cui il weekend triestino dalla seconda metà dell'estate potrebbe essere pieno».

Trieste resta però ancora troppo debole per entrare nella rosa dei principali porti crocieristici italiani. Il capoluogo, esclusi grandi balzi in avanti, conta almeno di riuscire a mantenere l'attuale, e non esaltante, tredicesimo posto che occupa nella speciale classifica.

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