Croazia, la pandemia non ferma i cantieri: in estate nuovo tratto della Ipsilon

Al lavoro sul segmento fra Pisino e Cerreto. L’annuncio del ministro Butković: chiuderemo in anticipo

ZAGABRIA Nel mezzo della pandemia e nonostante il lockdown da cui la Croazia solo ora sta iniziando a uscire, i lavori di ampliamento della Ipsilon istriana non si sono mai fermati: procedono a pieno regime e potrebbero addirittura essere finiti prima del previsto. Il ministro dei Trasporti croato, Oleg Butković, visitando il cantiere a Pisino, ha definito il rapido avanzamento dell’opera «un barlume di speranza nell’attuale situazione con il coronavirus», annunciando che - se le condizioni meteorologiche saranno buone - la prima parte dei lavori sarà ultimata con sei mesi di anticipo rispetto alla tabella di marcia.

Si tratta del segmento autostradale lungo 12 chilometri che sorgerà tra Pisino e Cerreto (Cerovlje), in direzione di Fiume, e che sarà aperto al traffico - a quanto dichiarato da Butković - già quest’estate. Seguirà poi un altro tratto da 16 chilometri che da Cerreto arriverà al tunnel del Monte Maggiore (Učka), da inaugurarsi nell’estate 2021, mentre l’infrastruttura restante (adeguamento del tunnel più costruzione dell’ultimo tratto nella regione litoraneo-montana) sarà ultimata in tempo per la stagione turistica 2024.

La Croazia riparte: piano spalmato su tre settimane
Il lungomare di Spalato


Le prime due fasi - da Pisino al tunnel del Monte Maggiore - comportano un investimento complessivo da 160 milioni di euro che prevede non solo la costruzione di 28 km di autostrada ma anche 31 strutture tra viadotti, cavalcavia e una nuova area di sosta. È il più grande cantiere attualmente attivo nel paese per numero di operai coinvolti: 700, più di quelli ora al lavoro per il ponte di Sabbioncello (una costruzione altamente meccanizzata e per la quale dunque serve personale numericamente più ridotto). Una sfida non da poco in questi giorni di contenimento dell’epidemia.

«Nonostante il numero significativo di lavoratori, finora non abbiamo registrato nessun caso di contagio nel cantiere», ha detto Dario Silić, il direttore generale di Bina Istra, la compagnia concessionaria dell’autostrada istriana. «Questo è di certo dovuto al fatto che i lavori si svolgono all'aperto, ma anche alle misure precauzionali che sono state implementate in modo tempestivo», ha aggiunto Silić, ricordando come già a metà marzo il cantiere si sia adattato al nuovo contesto di lotta all’epidemia. «Tuttavia, l’arrivo del Covid–19 ha avuto un impatto significativo sui livelli di circolazione e nell'ultimo mese abbiamo assistito a un calo del traffico di quasi il 70%», ha affermato il direttore di Bina Istra, che ha fatto sapere a quanti utilizzano il telepass istriano con abbonamento annuale che le date di scadenza delle sottoscrizioni saranno posticipate di tre mesi in modo da permettere a tutti di poter usufruire pienamente del proprio abbonamento.

Parlando da Pisino, Butković ha annunciato l’apertura di un nuovo cantiere autostradale nell’Est del paese, tra Osijek e Beli Manastir. —

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Riproduzione riservata © Il Piccolo