Croazia, deraglia il treno Zagabria-Spalato. Sei morti e più di sessanta feriti

. Sei morti, una decina di feriti gravi di cui quattro in pericolo di vita e una cinquantina di feriti lievi. Questo il bilancio del deragliamento del treno Zagabria-Spalato, delle Ferrovie croate (Hz) avvenuto oggi alle 12:07 in Dalmazia, in una zona disabitata nei pressi della cittadina di Kastela, a una ventina di chilometri da Spalato.

Non è ancora nota l'identità delle vittime, ma non sembra che tra i deceduti ci siano cittadini stranieri. All'ospedale di Spalato è stata data assistenza medica a 55 passeggeri, tra cui sei bambini. Tra i feriti ci sono nove stranieri, in maggioranza europei, tutti sembra con ferite lievi. Tra i ricoverati non ci sono cittadini italiani.

A bordo del treno al momento dell'incidente c'erano 91 passeggeri. L'alto numero dei morti e dei feriti, più dei due terzi dei passeggeri, è dovuto al fatto che insieme alla locomotiva sono deragliati tutti i vagoni, e uno si è spezzato per la violenza dell'impatto.

L'incidente è avvenuto in un punto considerato pericoloso: in una discesa che, secondo alcuni esperti, non è stata adattata bene ai nuovi treni ad alta velocità. Altri sostengono che ci sarebbe stato un guasto, mentre il sito internet del quotidiano 'Jutarnji list' ipotizza che la locomotiva non abbia potuto frenare a causa di un insetticida che era stato spruzzato poco prima intorno e sui binari dagli operai che provvedono alla manutenzione delle ferrovie.

Per poco non si è sfiorata una tragedia molto più grave dato che solo poche centinaia di metri prima c'era un burrone profondo circa 500 metri. Uno dei passeggeri ha raccontato che il conducente avrebbe detto tramite un altoparlante che i freni erano fuori uso, e allora tutti hanno tentato di usare i freni d'emergenza, ma senza risultato. Pochi istanti più tardi, a una curva in discesa, il treno è uscito dai binari provocando la catastrofe.