Cresce il polo intermodale Il cantiere aperto per ferie VIDEO E FOTO

A sei mesi dalla posa della prima pietra concluse le opere in cemento armato del multipiano da 500 auto. Quasi pronto anche l’hub per l’uscita dei passeggeri
Bonaventura Monfalcone-24.07.2017 Lavori in corso Interporto-Aeroporto-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-24.07.2017 Lavori in corso Interporto-Aeroporto-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura

RONCHI DEI LEGIONARI. Poco più di sei mesi. Quello che può essere considerato il cosiddetto “giro di boa”. Era il 23 gennaio quando il presidente della giunta regionale, Debora Serracchiani e il presidente di “Trieste Airport”, Antonio Marano, assistiti dal sindaco, Livio Vecchiet, posavano la prima pietra del futuro polo intermodale dei trasporti di Ronchi dei Legionari.

Un’opera attesa da 29 anni. Tanti ne sono trascorsi da quando il progetto faceva capolino nel piano regionale dei trasporti. Il cantiere, che interessa un’area di 20mila metri quadrati compresa tra l’aeroporto regionale e la linea ferroviaria Trieste-Venezia, è attivo più che mai. E non chiuderà i battenti nemmeno nel torrido mese di agosto. Perché l’obiettivo è quello di aprire la struttura a febbraio 2018 e attendere poi marzo, il mese in cui alla fermata ferroviaria di Ronchi dei Legionari-aeroporto arriveranno anche i treni.



Il cantiere è un brulicare di persone e di mezzi. Operano i tecnici e le maestranze della Ici Coop che si è aggiudicata l’appalto: decine e decine di persone attrezzate di tutto punto e assicurare dai più moderni sistemi di sicurezza. Sono guardati a vista dal direttore dei lavori, l’ingegner Ermanno Simonati e dal coordinatore della sicurezza, il geometra Antonio Fiore.

Dall’alba al tramonto ci si ferma solo a mezzogiorno per mangiare, poi non c’è spazio nemmeno per la pausa caffè. Gli appalti pubblici e il ritmo tartaruga dei cantieri, insomma, in questo caso appaiono lontani. Una sensazione piacevole, ma anche visivamente per chi passa a Ronchi dei Legionari l’impatto è chiaro.

Polo intermodale di Ronchi, il cantiere fa passi da gigante


È una scommessa, quella del polo intermodale, che in tanti vogliono vincere. Ecco allora che sono state concluse le opere in cemento armato del parcheggio multipiano, capacità 500 macchine, mentre sono in dirittura d’arrivo anche le operazioni che hanno portato alla costruzione, accanto alla palazzina arrivi, dell’hub. Servirà ai passeggeri per “imbarcarsi” sulla passerella che, a piedi o utilizzando un nastro, li porterà ai parcheggi (quello a raso potrà ospitare sino a 1000 macchine) alla stazione degli autobus, con 16 stalli in linea per i bus e alla fermata ferroviaria. Una sorta di torre che, poi, sarà collegata anche all’aerostazione con percorsi pedonali protetti.

In questi giorni è previsto l’arrivo delle grandi strutture in acciaio che, dal 7 di agosto, saranno assemblate sul posto e serviranno per la realizzazione della passerella di acciaio e vetro lunga 425 metri, alta 6 e larga 7 metri e mezzo. Un lavoro, questo, che sarà ultimato nel mese di ottobre.

Bonaventura Monfalcone-24.07.2017 Lavori in corso Interporto-Aeroporto-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-24.07.2017 Lavori in corso Interporto-Aeroporto-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura

Sugli altri fronti di quest’opera, che permetterà un inedito scambio tra i diversi sistemi di trasporto, in questi mesi l’impresa ronchese ha provveduto a realizzare le basi e le fondamenta dei parcheggi a raso che, da ottobre, saranno anche asfaltati e, quindi, resi utilizzabili. Già alla fine di settembre, poi, potrà essere completata la parte che riguarda gli impianti sia del parcheggio multipiano, sia delle altre infrastrutture, mentre successivamente si lavorerà sul sistema di illuminazione esterno, sulla segnaletica orizzontale e verticale e sulle opere a verde, compresa la messa a dimora di alcuni alberi.

Insomma tutto fa presagire che i tempi fissati saranno rispettati. E anche Rete Ferroviaria Italiana sta accelerando sul fronte della fermata ferroviaria, che sarà dotata di una pensilina per l’attesa dei convogli e anche di un sottopasso che si svilupperà sotto il sedime ferroviario.

Un cantiere operativo a 360 gradi, dunque, che, nei mesi prossimi, vedrà in abbinata anche la costruzione di un sistema di piste ciclabili la cui realizzazione è stata demandata all’amministrazione comunale di Ronchi dei Legionari, beneficiaria di un contributo regionale, per la progettazione, di 25mila euro.
 

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