“Cravatte rosse” del 1° San Giusto Di nuovo insieme in associazione

Erano i soli nell’Esercito italiano a indossare le cravatte rosse. Adesso, dopo che da qualche anno il loro Battaglione, il 1.o San Giusto di stanza nella caserma Vittorio Emanuele III di via...

Erano i soli nell’Esercito italiano a indossare le cravatte rosse. Adesso, dopo che da qualche anno il loro Battaglione, il 1.o San Giusto di stanza nella caserma Vittorio Emanuele III di via Rossetti fino al marzo del 2008, è stato sciolto, hanno deciso di far rivivere quelle cravatte facendole diventare il simbolo di una neocostituita associazione: sodalizio che si pone l’obiettivo di «inserirsi nella vita cultura e sociale della città». Sono alcuni dei tantissimi triestini che, a cavallo degli anni Settanta, indossarono la divisa della Fanteria per prestare servizio militare nella loro città.

«Il 1.o San Giusto – spiega il vicepresidente Pierpaolo Donvito – nacque nel ’75 come erede del disciolto 151.o Sassari e fu deciso di affidare i compiti operativi ai triestini, in quanto conoscitori del territorio. All’epoca – aggiunge – il Battaglione era il primo reparto di difesa verso Est, allora attraversato da confini, in una situazione internazionale del tutto diversa. Assieme a ex compagni d’arma – racconta ancora – abbiamo pensato di rinsaldare il rapporto fra il Battaglione e la città fondando questa associazione che vuole essere punto di riferimento per tutti coloro che prestarono servizio in quel reparto. Ma vogliamo anche partecipare ad attività di volontariato – prosegue Donvito – per perseguire finalità assistenziali, sociali, culturali e sportive».

Presidente dell’associazione “Cravatte rosse” è stato nominato il colonnello a riposo Giuseppe Nunziata. Del direttivo fanno parte Mauro Pierazzi, Vincenzo Notaro, Massimiliano Pretto, Vincenzo Rescigno, Dario Lonzaric.

Uno dei primi appuntamenti ufficiali ai quali parteciperà la nuova associazione è il raduno in programma il 27 ottobre ad Alano di Piave. «Ma intendiamo dare il nostro contributo – conclude Donvito – a tutte le iniziative che saranno organizzate il prossimo anno nel centenario della prima guerra mondiale».

L’associazione si è anche dotata di un sito internet.

Ugo Salvini

Riproduzione riservata © Il Piccolo