Crac Triestina, Gdf scopre evasione da 5 milioni di euro

Dopo una lunga indagine, le Fiamme gialle hanno contestato alla società calcistica reati fiscali relativi al periodo che va dal 2006 al 2011. Nuovi guai per l'ex presidente dell'Unione, Fantinel
I tifosi sugli spalti durante una partita della Triestina al Rocco
I tifosi sugli spalti durante una partita della Triestina al Rocco

La Guardia di Finanza di Trieste, scavando nel fallimento della Triestina del gennaio 2012, ha contestato alla società calcistica un'evasione fiscale di oltre 5 milioni di euro, relativa al periodo dal 2006 al 2011.

Lo rendono noto le stesse Fiamme Gialle in una nota, nella quale si precisa che "in seguito a un'attenta ricostruzione della vicenda, in relazione alla dichiarazione di fallimento, si è delineato un quadro criminoso molto più articolato che ha consentito alla Guardia di Finanza di deferire all’autorità giudiziaria i medesimi vertici societari anche per reati di natura squisitamente fiscale: dichiarazione fraudolenta ed emissione di fatture per operazioni inesistenti".

L'evasione fiscale riscontrata, ammontante a oltre 5 milioni di euro, "dimostra l’elevato spessore delle condotte criminose “messe in campo” dai vertici societari della Triestina, al fine di evadere sistematicamente il Fisco".

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