Crac Coopca, venduti 22 negozi su 36

Bottino da 13 milioni. Tra gli acquirenti Coop Nordest, Alì e Despar. Il market di Trieste all’Ortofrutticola Cervelli di Udine
Carrelli in un ex supermercato Coopca
Carrelli in un ex supermercato Coopca

UDINE. È una maratona durata oltre nove ore, quella che ieri alle 18 finalmente consegna l’atteso responso sul destino dei supermercati CoopCa - la cooperativa carnica finita in concordato e su cui indaga la procura di Udine - sparsi tra Fvg e Veneto. Tra colpi di scena, bracci di ferro, trattative e aste al rialzo, dallo studio del notaio Lucia Peresson di Udine, dove alle nove di mattina inizia il tam tam delle aggiudicazioni con l’apertura delle buste contenenti le offerte pervenute per i punti vendita, la procedura incassa la cessione di 22 negozi a marchio cooperativa carnica, per un realizzo totale che si aggira attorno ai 13 milioni di euro.

L’esito Stremati ma soddisfatti i liquidatori, Paolo Rizza, Giovanni Sgura e Roberto Pittoni, che hanno preso le redini dell’azienda dopo lo scioglimento del cda, perché i numeri rivelano che «è andata meglio di quanto pensavamo e di quanto avessimo in mano». Già, perché, oltre ai giganti di Coop Nordest, Alì, Centro Commerciale Discount e Despar, a dare benzina al bando per la cessione è spuntata una «new entry che non ci aspettavamo». È Ortofrutticola Cervellin srl di Udine, che si aggiudica l'acquisizione di ben cinque supermercati, tra cui anche Trieste. Ma ci sono anche tre dipendenti CoopCa che non vogliono gettare la spugna e si mettono in gioco per strappare il punto vendita in cui lavorano da chiusura certa, convinti che «possiamo farcela». «È andata bene - dice anche il commissario giudiziale, Fabiola Beltramini - ma la strada è ancora lunga».

E in salita, perché la clessidra scorre veloce al 31 dicembre, la dead line fissata nel piano di concordato per la cessazione definitiva della cooperativa, e ci sono ancora 14 negozi “orfani” che senza offerte saranno costretti ad abbassare le serrande entro Natale. Oltre ai 22 punti venduti, sono stati assegnati anche due immobili - una sede di uffici a Codroipo, e quella dello spaccio di Amaro - mentre è ancora in corso la trattativa, con buone chance di concludersi positivamente, sull’Ipercoop delle Valli, ad Amaro.

Chiude il supermarket Coopca di Chiarbola
Silvano Trieste 08/10/2015 COOPCA

Gli acquirenti Senza intoppi invece la vendita seguita all’offerta irrevocabile di acquisto già presentata a inizio procedura come pilastro del concordato, e come promesso dallo stesso presidente Paolo Cattabiani a titolo di impegno a favore della “sorella” finita in dissesto finanziario, Coop Nordest ha acquisito sette punti vendita in Friuli: si tratta dei supermercati di Fagagna, Majano, Brugnera, Precenicco, Pordenone, Tarcento (via Dante), Rivignano. Centro commerciale Discount invece si porta a casa il contesissimo negozio di Spilmbergo, su cui ha “battagliato” nell’asta informale al rialzo con Conad, che ne è uscita a mani vuote, e Tolmezzo (Mercato). Aspiag, la concessionaria di Despar per il Triveneto, strappa dopo un braccio di ferro con una cordata di privati già operativi in Carnia con diversi alimentari, il Supercoopca di Tolmezzo. In Veneto va a Famila il supermercato di Torri di Quartesolo (Vicenza), mentre ad Alì erano già stati aggiudicati senza dover procedere con le aste vista la qualità e il valore dell’offerta sottoscritta, i punti di Limena e Marcon, tra i più competitivi della cooperativa nella vicina regione.

A mani vuote I punti vendita senza offerte sono quattordici e per loro il rischio, imminente, è la chiusura e la conseguente perdita di posti di lavoro. Entro Natale, come vuole il piano di concordato, se alle aste al ribasso che verranno avviate non troveranno un nuovo padrone. Si tratta di Tarvisio e Codroipo, su cui aveva messo gli occhi Cc Discount ma senza poi far seguire un’offerta concreta, di Sacile, Gemona, Tolmezzo Chelonia, Buja, tre punti vendita siti a Mestre, Treviso, Crocetta del Montello, Cassola, Vittorio Veneto e Oderzo.

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