Crac Coop, per i fondi regionali parte la corsa contro il tempo

I 17 mila soci delle Coop operaie vedono all’orizzonte l’erogazione di fondi regionali che dovrebbe dare loro soddisfazione di parte dei soldi persi nel crac del 2014: l’assessore al Bilancio Barbara Zilli assicura che le procedure sono state avviate. Anche a questo scopo il Comune ha riaperto lo sportello di via Malcanton 3 per concederlo al comitato dei soci: «C’è tempo fino al 14 ottobre per presentare le domande in Regione», è l’appello della presidente Caterina Caiaffa.
Lo sportello è stato inaugurato ieri mattina dai membri del Comitato ex soci prestatori Cooperative operaie di Trieste e dall’assessore al Patrimonio Lorenzo Giorgi, che si è attivato per trovare uno spazio ai volontari: «Siamo arrivati a un triste anniversario, i cinque anni del crac delle Coop. L’amministrazione ha voluto dare sostegno al comitato, sono riuscito a fargli avere questo spazio grazie al lavoro dei miei collaboratori».
Commenta la presidente del comitato Caiaffa: «Entro il 14 ottobre gli ex soci dovranno presentare una semplice lettera per poter avere accesso ai soldi della Regione, visto che dopo quella data scatta la prescrizione. Se non si consegna la lettera si viene esclusi, ma noi allo sportello offriamo tutte le informazioni necessarie».
Ma a quale punto sono giunti i soci finora? «Noi abbiamo già ricevuto il 75% dei nostri fondi dal concordato. Ora attendiamo che dalla vendita di beni ulteriori si possa raggiungere l’81% stabilito dall’accordo». In ogni caso una cifra ben più alta del 30% di risarcimento prospettato in principio. Ma il fatto che una buona parte della cifra sia rientrata pone dei problemi di procedura, agli occhi degli ex soci, nel momento in cui dovranno accedere ai fondi regionali: «Se ci chiedono l’Isee la situazione è complicata, perché dopo la restituzione le situazioni di maggiore difficoltà sono rientrate. Eppure quei soldi erano guadagnati e sudati e gli ex soci meritano di riaverli tutti».
Caiaffa ha incontrato una volta il presidente regionale Massimiliano Fedriga, dopo che questi aveva riaperto la questione delle Coop, e attende ora una nuova convocazione: «Ci siamo affidati a lui perché ha promesso di riaprire il discorso, mentre la ex presidente Debora Serracchiani e l’ex vicepresidente Sergio Bolzonello ci avevano assicurato che avremmo avuto il 100% senza però darci risultati. Adesso aspetto un nuovo appuntamento per definire qualcosa. Le cose si stanno muovendo e io ho la speranza di arrivare al 100%».
La Regione al momento sta attivando le procedure per l’erogazione dei fondi (che riguarda tanto gli ex soci Coop operaie quanto quelli CoopCa). Sono stati valutati i requisiti e i possibili riparti. L’estate scorsa sono stati impegnati in assestamento 5 milioni di euro.
Spiega l’assessore Zilli: «Ora inizia l’interlocuzione effettiva con le associazioni e tutti i soggetti coinvolti. Il tema è il disagio sociale e con questo primo segno noi vogliamo dare una risposta strutturata a chi ha dovuto soffrire quelle difficoltà. Valuteremo quindi se quel che la Regione ha in mente combacia con le aspettative dei risparmiatori».
In attesa della risoluzione di tutti i possibili impicci di carattere burocratico, la questione pare proiettata verso i primi mesi dell’anno prossimo. —
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