Crac BpVi, l'ex presidente Zanin condannato a sei anni e mezzo. Confiscati 963 milioni
VICENZA L'ex presidente della Banca popolare di Vicenza, Gianni Zonin è stato condannato a sei anni e 6 mesi per il crac della Banca Popolare di Vicenza e il conseguente azzeramento dei titoli in mano a quasi 120 mila risparmiatori.
Il collegio giudicante, che ha pronunciato la sentenza poco dopo le 16 di venerdì 19 marzo, ha inoltre condannato Emanuele Giustini a 6 anni e tre mesi, a 6 anni Paolo Marin, a 5 anni Andrea Piazzetta. Assolti Giuseppe Zigliotto e Massimiliano Pellegrini perché il fatto non sussiste.Confiscati 963 milioni di euro.
Il procedimento giudiziario ha visto gli imputati accusati a vario titolo di aggiotaggio, ostacolo all’autorità di vigilanza e falso in prospetto. Circa 120mila, come detto, i soci che hanno visto l’azzeramento del valore delle loro azioni in loro possesso dell’istituto di credito veneto.
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