Covid, in Croazia annunciate nuove restrizioni per le festività

ZAGABRIA Per Natale e le feste di fine anno anche la Croazia inasprisce le misure per contrastare la diffusione del coronavirus, con limitazioni agli spostamenti dei cittadini e agli assembramenti pubblici e privati. L'Unità di crisi della Protezione civile ha annunciato oggi che dal 23 dicembre fino all'8 gennaio sarà vietato lasciare la propria provincia di residenza, salvo eccezioni speciali per lavoratori essenziali.
Resta in vigore il limite per gli assembramenti pubblici a 25 persone e quelli in casa a dieci, con la novità che queste dieci persone possono far parte di massimo due famiglie. Saranno permesse le messe di Natale, ma con un rigoroso rispetto delle regole sanitarie e del distanziamento fisico, mentre tutti gli altri riti religiosi si potranno tenere senza la presenza dei fedeli e trasmessi sulle tv e radio. Ai croati è stato fortemente consigliato di astenersi dai viaggi, visite ad amici e parenti e contatti sociali e di organizzare il lavoro, dove possibile, a distanza.
Nelle ultime settimane la Croazia è risultata tra i Paesi europei con la più forte crescita dei casi di Covid-19, ma negli ultimi giorni la diffusione del virus sembra stia lentamente diminuendo, probabilmente come conseguenza del lockdown parziale e la chiusura dei bar e ristoranti introdotti tre settimane fa.
Da ieri si sono registrati 3.272 casi di infezione e sono decedute altre 68 persone, numero che porta il totale delle vittime a 3.023. Dall'inizio dell'epidemia in Croazia ci sono stati poco più di 190 mila casi positivi, quasi il 5 per cento dell'intera popolazione, su un milione di tamponi effettuati.
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