Covid, bidella positiva alle medie a Staranzano: scuola chiusa un giorno prima

STARANZANO Alla scuola secondaria di primo grado di Staranzano, la media “Dante Alighieri”, oggi, venerdì 5 marzo, le attività didattiche in presenza sono state sospese, a seguito di un caso positivo al Covid 19, riscontrato in un componente del personale Ata, in servizio nel plesso scolastico.
Si tratta di una bidella, per la quale la comunicazione in ordine al contagio è stata comunicata alla direzione da parte di Asugi nella serata di giovedì. Da qui, dunque, la scelta di fermare le lezioni. Una sospensione proprio a ridosso del passaggio alla “zona arancione” che da domani, sabato 6 marzo, interesserà l’intero Isontino.
A fronte della segnalazione, la dirigente scolastica reggente dell’Istituto comprensivo Dante Alighieri, dottoressa Caterina Mattucci, ha provveduto a inoltrare la relativa circolare ai genitori degli alunni, al personale docente, Ata ed Educativo, al docente referente Covid d’Istituto, nonché al sindaco Riccardo Marchesan, disponendo per la giornata di ieri il blocco della didattica alla media. Una disposizione assunta in particolare per l’«impossibilità di garantire la sorveglianza e la vigilanza degli alunni», viene precisato nella circolare. La media ospita 300 alunni, con 4 prime, 5 seconde e 5 terze.
La sospensione delle lezioni è una sorta di “anticipo” della chiusura della media, in virtù del passaggio alla “zona arancione” in vigore appunto da sabato. Le attività scolastiche proseguiranno a questo punto attraverso la sola didattica a distanza.
La direzione dell’Istituto comprensivo ha precisato che la collaboratrice scolastica non ha avuto “contatti stretti” con gli alunni e con il personale docente, ricordando peraltro che la scuola viene puntualmente igienizzata. Per alunni, docenti e personale amministrativo non viene considerata, quindi, l’eventualità dei tamponi. Piuttosto potrebbero essere interessati a misure sanitarie i colleghi della bidella, sulla scorta dei “contatti stretti”.
Da Asugi fino a oggi non sono state assunte decisioni o comunicazioni in tal senso, in attesa di eventuali e ulteriori indicazioni. «La positività della collaboratrice scolastica – ha spiegato la dirigente Mattucci – è emersa nella serata di giovedì. Abbiamo pertanto deciso di sospendere le lezioni in presenza per il giorno successivo. Il problema era legato al fatto che non saremmo stati in grado di garantire la sorveglianza e la vigilanza degli alunni. È stata anche una disposizione precauzionale, ai fini della tutela della salute. Comunque da lunedì e fino al 20 marzo docenti e alunni lavoreranno da casa, nel frattempo provvederemo a comunicare, con apposita circolare, il piano della didattica a distanza».—
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