Count down per l’assemblea Generali

Giovedì l’appuntamento del gruppo triestino. Il debutto dei nuovi vertici
Un'assemblea degli azionisti di Generali (Foto Lasorte)
Un'assemblea degli azionisti di Generali (Foto Lasorte)

TRIESTE. Debutto giovedì in assemblea a Trieste alla Stazione Marittima (ore 9) per il nuovo amministratore delegato del gruppo Generali, il francese Philippe Donnet, in tandem con il direttore generale Alberto Minali, capo della finanza del Leone. Il nuovo Ceo fra l’altro conserva anche la guida di Generali Italia, la divisione di cui ha curato il riassetto e la riorganizzazione negli ultimi tre anni.

É questo il nuovo vertice individuato dai grandi soci e dal presidente Gabriele Galateri per superare l’addio a sorpresa di Mario Greco, il top manager passato al timone di Zurich. Una formula definita “della continuità” anche per proseguire il ciclo già avviato con il piano di turnaround, la vendita degli asset non strategici, la pulizia dei conti, la focalizzazione del gruppo sul core business assicurativo.

Generali, cda a 13. Galateri confermato
Il presidente di Generali Gabriele Galateri

In agenda oltre all'approvazione del bilancio 2015 ci sarà anche la destinazione dell'utile di esercizio e la distribuzione del dividendo. Il gruppo triestino ha chiuso il 2015 con una crescita dell'utile del 22% a oltre 2 miliardi e premi per 74 miliardi. Un risultato definito “il migliore da otto anni”. Il dividendo (in pagamento dal 25 maggio) che sarà proposto ai soci è di 0,72 euro per azione, in aumento di 12 centesimi per azione (+20%) rispetto all'anno scorso (0,60 euro).

Il nuovo consiglio di amministrazione di Generali crescerà da 11 a 13 componenti, con 8 indipendenti e due posti per le minoranze. La lista presentata in vista dell'assemblea dal primo azionista Mediobanca (13,24%), e appoggiata anche dagli altri grandi soci, è comunque all'insegna della continuità, confermando il 70% dei consiglieri attuali. Fra l’altro con l'ingresso dell'addella holding lussemburghese Delfin, Romolo Bardin (39 anni), torna nel board del gruppo di Trieste un rappresentante del socio Leonardo Del Vecchio (3%), che ne era uscito tra le polemiche nel 2011, sotto la presidenza di Cesare Geronzi. Entrano nel board anche l'ex commissario Consob Paolo Di Benedetto (69 anni) e Diva Moriani (48 anni), vice presidente Intek e ceo della tedesca Kme Group.

I nuovi innesti sono stati fatti cercando una maggior presenza di profili manageriali, anche internazionali, che possano avere il tempo adeguato per il lavoro dei comitati interni. Confermati, come ampiamente atteso, il presidente Gabriele Galateri, e i vice presidenti Francesco Gaetano Caltagirone e Clemente Rebecchini.

 

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