Costa del Sol, è doppia festa 50 anni di attività in Pineta oltre alla pensione di “Teti”

Una targa ricordo e un applauso dei bagnanti per lo storico bagnino Stefano Corazza, anche lui in servizio in spiaggia fin dall’apertura 
Antonio Boemo
Bonaventura Monfalcone-16.05.2015 Inaugurazione stagione estiva-Grado-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-16.05.2015 Inaugurazione stagione estiva-Grado-foto di Katia Bonaventura

LA STORIA

Antonio Boemo / GRADO

Dopo cinquant’anni di ininterrotto servizio nella spiaggia di Pineta è andato in pensione il bagnino Stefano Corazza conosciuto da tutti, sia bagnanti italiani e che stranieri, come Teti. Ecco perché i titolari dello stabilimento balenare Costa del Sol gli hanno voluto consegnare una targa ricordo con l’applaudito degli stessi bagnanti. Tutto ciò, tra l’altro, in concomitanza con i cinquant’anni di attività della famiglia Corbatto nella stessa spiaggia di Pineta. Prima con un chiosco a cui si è aggiunto il grande stabilimento balneare Costa del Sol.

«Abbiamo voluto ringraziare il nostro storico bagnino per essere sempre stato un grande pilastro per noi e per lo stabilimento- dice Eleonora Corbatto - abbiamo colto l’occasione per riconoscere l’instancabile lavoro svolto da Teti e per ringraziare anche tutti gli altri che operano in spiaggia con noi». Nel corso della breve e semplice cerimonia, per i cinquant’anni di attività iniziata il primo maggio 1971 della famiglia Corbatto nella spiaggia di pineta, è stato sottolineato che si tratta di un traguardo raggiunto con sacrifici, dedizione e amore ricordando nel contempo, anche con un po’ di commozione, i genitori e gli zii che hanno operato inizialmente.

Allora il rione di Pineta era in fase di sviluppo e per un periodo l’attività certamente non mancò così come parimenti a Pineta si trovavano tanti servizi e attività. Dopo un periodo florido per il rione iniziò un di declino per certi versi inspiegabile e ciò nonostante la buona volontà di alcuni operatori che hanno sempre tenuto duro e proseguito, anche se talvolta con tanta difficoltà. E finalmente è arrivata anche la ripresa con l’incremento di stabilimenti balneari o l’ampliamento degli stessi, come quello della Costa del Sol.

Inizialmente, siamo nel 1971, l’attività della famiglia Corbatto a Pineta era quella di un piccolo chiosco-bar all’entrata della spiaggia. Allora Teti, il bagnino, lavorava allo stabilimento che avevano aperto i fratelli Troian. In realtà lo stabilimento Costa del Sol ha iniziato come tale dal 2007 sviluppandosi proprio attorno al chiosco-bar e immediatamente con una ricca dotazione di servizi, dagli spogliatoi, infermeria, servizi igienici, docce, accessi ai percorsi, anche per disabili. In seguito, nel 2010, il grande ampliamento della parte spiaggia ma anche la realizzazione della cucina con un ampio piazzale per la ristorazione. —

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