Cosolini incontra Delrio. E lo “porta” in Porto vecchio
Graziano Delrio farà tappa a Trieste a metà aprile. Il ministro delle Infrastrutture è stato invitato ieri dal sindaco Roberto Cosolini nel corso di un incontro a Roma. La visita nel capoluogo, anticipa il primo cittadino, servirà a fare il punto sui traffici del Porto e sui progetti di sviluppo in Porto Vecchio, entrambi ritenuti «di interesse strategico nazionale da parte del governo», afferma il sindaco. Ieri Cosolini ha messo a conoscenza il ministro della «soddisfazione della città tutta e delle diverse componenti del mondo portuale» per l'operato dei vertici dell'Authority: il commissario Zeno D'Agostino e il segretario generale Mario Sommariva. Al centro del colloquio anche i programmi di integrazione del sistema portuale nelle aree di Fernetti e Prosecco e, in generale, l’incremento dei treni in partenza dallo scalo. Cosolini si è anche soffermato sul «positivo» incontro a Vienna con le ferrovie austriache. «Delrio ha ribadito l'interesse del governo per la vocazione internazionale del nostro scalo - spiega il sindaco - e per la capacità attrattiva dell'Alto Adriatico, in particolare per i traffici provenienti dal Far East e dal Mediterraneo orientale, diretti in Europa». La data e il programma esatto della visita di Delrio a Trieste saranno comunicati nei prossimi giorni. «Sarà un'occasione - chiarisce ancora il primo cittadino - per constatare l'andamento del Porto e la logistica, ma anche per incontrare D'Agostino, Sommariva e gli operatori. L'Alto Adriatico - ribadisce - è un approdo essenziale per i traffici europei. Il governo ne è consapevole, sa che lo scalo triestino è strategico per il sistema Paese. E sarà soltanto visitando personalmente il Porto Vecchio con un sopralluogo, così come avvenuto con il ministro Franceschini, che il governo si può davvero rendere conto che quel sito è una sfida non solo per Trieste ma per l'Italia intera».
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