Cosolini ai lavoratori Diaco: «Cercheremo investitori»
Doppio incontro di approfondimento per il sindaco Roberto Cosolini, ieri, sull’emergenza innescata dal fallimento dei “Laboratori biomedicali Diaco Spa”. Il vertice con il curatore fallimentare della ditta, l’avvocato Enrico Bran, si è concluso con un «accordo per il quale non appena avrà pronto - spiega Cosolini - un documento, una scheda riassuntiva sulla situazione dell’azienda, la spedirà al Comune, così come a Friulia e anche a Confindustria. Per avviare in questo modo una ricerca di possibili nuovi investitori. Ricerca - aggiunge il primo cittadino - che è difficile alla luce della crisi generale». Tempi, per la definizione del dossier e per i successivi sondaggi nel mondo imprenditoriale, non sono stati dati. «Siamo in presenza di un fallimento, l’argomento è molto delicato», rimarca il sindaco, promettendo «la massima collaborazione» da parte del Comune. Assieme all’assessore allo Sviluppo economico Fabio Omero, Cosolini ha ricevuto poi una delegazione di lavoratori della Diaco. A proposito della possibilità di anticipare i tempi della Cassa integrazione guadagni straordinaria (Cigs), il sindaco rileva come «gli strumenti per farlo vi siano nella legge regionale 18, cosiddetta del “buon lavoro”, che io stesso avevo predisposto quand’ero assessore regionale. Se questo percorso non dovesse rivelarsi praticabile - conclude -, siamo disponibili a parlare con una banca del territorio affinché proponga anticipi alle migliori condizioni possibili ai lavoratori». (m.u.)
Riproduzione riservata © Il Piccolo