Corso per badanti e baby-sitter Posti esauriti in due giorni

La crisi economica la si tocca con mano anche quando in pochi giorni la sola proposta di un corso di formazione fa il tutto esaurito. I posti messi a disposizione di 25 donne per partecipare a 40 ore...

La crisi economica la si tocca con mano anche quando in pochi giorni la sola proposta di un corso di formazione fa il tutto esaurito. I posti messi a disposizione di 25 donne per partecipare a 40 ore di formazione professionale dedicata ai lavori di cura dell'anziano e del bambino (badanti e baby sitter insomma) sono stati saturati in soli due giorni. Il corso è organizzato dalla Provincia, con la partecipazione dei Comuni di Duino e Sgonico, dall'Enaip Fvg dove si svolgeranno le lezioni, e per la prima volta dal Forum donne grazie al contributo della Regione (Commissione pari opportunità).

A partecipare saranno 25 disoccupate iscritte alla banca dati dello Sportello assistenti familiari della Provincia, con 10 “riserve”. Due le parti del corso: una destinata alle lezioni in aula (21 ore), l’altra con la formula dell' e-learning in collegamento internet per seguire le lezioni registrate e scaricare tutto il materiale necessario. Per chi non può collegarsi da casa, ha spiegato il direttore dell'Enaip Luca Alborghetti, «saranno messi a disposizione nei nostri spazi delle postazioni dove poter seguire le lezioni«. Lo stesso sarà fatto dai Comuni di Duino e Sgonico.

«È stato scelto un programma innovativo – ha proseguito Alborghetti – rispetto alla classica formazione d'aula. Anche la tipologia d'utenza è diversa perché la parte dedicata alla cura del bambino ha evidentemente interessato donne più giovani».

Oltre a donne straniere, la maggior parte delle iscritte sono triestine. Visto l’alto numero di adesioni, ha detto l'assessore alle Politiche del lavoro Adele Pino, «stiamo valutando se eventualmente riprogrammare il progetto. Nel 2011 il maggior numero di inserimenti lavorativi ha visto al primo posto i servizi e la cura alle persone. Potersi qualificare rende questi corsi più appetibili all'utenza». (i.gh.)

Riproduzione riservata © Il Piccolo