Corsi gratuiti per gli ex dipendenti Coop

Al via un inedito percorso di riqualificazione rivolto alla cinquantina di amministrativi senza lavoro
Di Ugo Salvini
Foto Bruni 22.10.14 Supermercato Coop delle Torri Europa
Foto Bruni 22.10.14 Supermercato Coop delle Torri Europa

Un percorso gratuito di riqualificazione professionale, adatto per poter tentare un rapido reinserimento nel mondo del lavoro. È l’opportunità che si offre agli ex dipendenti delle Cooperative operaie del settore amministrativo. Una cinquantina di persone in tutto. Il tutto grazie all’iniziativa congiunta di alcuni soggetti, di cui è capofila la Fondazione consulenti per il lavoro, che si avvarrà, come braccio operativo su base locale della Intoo, società specializzata nel campo dell’accompagnamento delle persone in uscita da un’azienda nella ricerca di nuove opportunità professionali, servizio che in Italia è regolato dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dalla Ergon, società di consulenti del lavoro con sede a Trieste. Un ruolo importante, in questo contesto, lo svolgeranno anche le organizzazioni sindacali che verificheranno i risultati, assieme agli altri soggetti coinvolti, al termine dei corsi, per misurare l’entità dei reinserimenti ottenuti.

«Lo scorso anno – ha spiegato Massimo Iesu della Ergon - abbiamo dovuto gestire una delle crisi più difficili degli ultimi anni. Quella, appunto, delle Cooperative operaie. Abbiamo pensato di mettere assieme vari soggetti per individuare un progetto mirato utilizzando le risorse accantonate dalle Coop nel sistema dei fondi interprofessionali e rese disponibili grazie alla collaborazione della FonARCom. In questa maniera – ha precisato Iesu – non ci saranno oneri per i lavoratori né per lo Stato».

I corsi partiranno martedì prossimo. L’anello terminale dell’operazione sarà costituito dall’Ordine dei consulenti del lavoro del Friuli Venezia Giulia che, «formato da circa 500 persone» ha sottolineato Iesu, garantirà l’inserimento dei curriculum dei lavoratori contemporaneamente su più canali. Si tratta di una rete composta dalle agenzie per il lavoro, dai social network e dalla stessa organizzazione capillare dei consulenti del lavoro. Quest’ultima vanta una collocazione in azienda di oltre il 50 per cento dei 60mila tirocini promossi negli ultimi tre anni. «Abbiamo pensato anche di estendere successivamente questa iniziativa a tutti i lavoratori che oggi risultano toccati da situazioni di crisi – ha ripreso Iesu – e da quelli di aziende fallite come la Revas group». Il corso si articolerà in una novantina di ore e sarà ultimato entro la fine di giugno attraverso l’opera di formatori di Intoo e delle organizzazioni sindacali. «Il problema più difficile da risolvere in questi casi – ha concluso Iesu – è quello di portare personale abituato a lavorare in grandi aziende, e perciò in uno specifico settore delle stesse, ad assimilare una mentalità adeguata anche a piccole realtà, dove l’operatività è a 360 gradi. Va ricordato che le piccole e medie imprese rappresentano la maggioranza dei datori di lavoro nella nostra regione».

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