Corsa ai parcheggi a Trieste: un posto auto può costare come un appartamento

Box doppio in via San Francesco venduto per conto del Tribunale a 99 mila euro. Di poco inferiori le offerte singole nelle aree in cui c’è maggior carenza di posteggi
Laura Tonero
L'interno del park San Giusto (Lasorte)
L'interno del park San Giusto (Lasorte)

TRIESTE La carenza e la conseguente fame di parcheggi in alcuni punti della città stanno facendo lievitare il costo di garage, box e posti macchina. È la legge del mercato immobiliare: meno disponibilità c’è sulla piazza, più aumenta la richiesta e, quindi, più si alzano i prezzi. E così qualcuno finisce per pagare lo spazio in cui poter sistemare l’auto quasi come un appartamento.

I box in via San Francesco e san Giusto

Per capirci: nei giorni scorsi l’avvocato Biagio Terrano, il professionista delegato alla vendita per conto del Tribunale di alcuni box e posti auto in via San Francesco, ha assegnato all’asta per 99 mila euro un box doppio, in lunghezza, dove sistemare quindi prima un’automobile e poi l’altra, in fila tra loro, e non comodamente l’una a fianco all’altra. Se lo sono contesi due acquirenti, che rilancio dopo rilancio si sono fermati, appunto, alla soglia dei 100 mila euro.

Nella stessa struttura deputata alla sosta dei veicoli il professionista ha aggiudicato un posto auto da 19 metri quadrati a 57 mila euro, mentre all’interno del Park San Giusto, sempre all’asta, un box da 15 metri quadrati è stato appena venduto a 65 mila euro. Cifre che pongono insomma l’accento sulla fame di parcheggi, su come la loro carenza, «in un momento in cui anche l’offerta di un segmento del residenziale soffre, rischia di drogare i prezzi di box e posti macchina nella zona centrale», valuta il presidente provinciale Fiaip Filippo Avanzini. Il quale, allo stesso modo, precisa come il borsino non rilevi un’impennata generica dei valori per questo tipo di unità immobiliari, ma solo «in specifici punti della città o in particolari parcheggi: vista la forte richiesta l’acquirente è disposto a sborsare di più, e così si raggiungono cifre importati».

Le proposte disponibili

Scorrendo le proposte attualmente disponibili, salta all’occhio ad esempio la richiesta da 76 mila euro per un box auto da 15 metri quadrati al Park San Giusto. Oppure quella da 90 mila per un box in via Milano da 24 metri quadrati (largo tre metri e 30) che dispone di un soppalco da ulteriori 26 metri quadrati da adibire a cantina-ripostiglio. In via dei Capuano, in Cittavecchia, un box da 18 metri quadrati è in vendita oggi a 85 mila euro. In via Cavalli, accanto al Maggiore, un box auto da 11 metri quadrati viene proposto a 45 mila euro.

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Il commento del sindaco

Il sindaco Roberto Dipiazza, in proposito, osserva che «l’acquisto di un box o di un posto auto assicura un incremento del valore di un appartamento a esso collegato del 20% come minimo». E più in generale, a chi lamenta una carenza di parcheggi in centro, il primo cittadino ricorda pure come la struttura multipiano del Silos, «a cinque minuti da piazza Unità», sia «utilizzata soltanto al 20%». «A breve inoltre - aggiunge Dipiazza - con la risoluzione della questione relativa alla concessione Greensisam in Porto vecchio, sarà possibile allargare gli spazi da dedicare a parcheggio sul Molo Quarto: prima quella concessione non ce lo consentiva». L’assessore all’Urbanistica Sandra Savino ricorda come «nello sviluppo di Porto vecchio» siano «previsti due parcheggi-contenitore. Dall’altro lato delle Rive, invece, i park dovranno sicuramente essere individuati nell’ambito dello sviluppo dell’area del Mercato ortofrutticolo. Si cercherà comunque di potenziare anche i parcheggi di cintura per evitare che si arrivi in centro sempre con l’auto: da Nord a Opicina, e la cabinovia serve anche per questo, da Sud invece nella zona di uscita della Gvt».

La Fiaip Fvg

Il presidente Fiaip Fvg Stefano Nursi conferma che «i box e i posti macchina sistemati nella zona più centrale o in quelle più densamente popolate vengono venduti in tempi brevissimi, e in alcuni casi si sono raggiunti valori decisamente elevati, impensabili anni fa. Va ad ogni modo considerato che si tratta di un buon investimento, perché, anche quando i valori di mercato degli immobili scendono, quelli di box e posti auto reggono bene». Nursi pone un altro tema, quello delle auto elettriche: «La gente sta investendo in box auto anche perché in futuro, con le automobili che saranno solo elettriche o ibride, disporre di un parcheggio dove ricaricarle sarà fondamentale».

L’agente immobiliare Giorgio Calcara rileva infine come la zona che viene definita «centro città», e dove immobili, box e posti macchina si vendono con facilità, si sia «ormai allargata: dalle Rive ci si spinge fino al Maggiore e all’ex Ospedale militare». In questo ampio perimetro «c’è carenza di posti macchina, e quindi chi ne mette uno sul mercato avanza una richiesta più alta delle valutazioni normali di mercato stesso, perché sa di poter comunque trovare un’offerta».

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