Corsa agli “sconti” anticipati sugli asili nido
Sono in arrivo i contributi anticipati per gli asili nido. Quelli che consentono a chi ne ha diritto di usufruire in tempo reale dell’abbattimento dei costi delle rette.
Ne dà notizia il Comune di Trieste che, con l’assessore all’Educazione Antonella Grim, ha scritto una lettera a tutte le famiglie interessate, allegando il modulo necessario per la domanda e illustrando le modalità per ottenere il contributo.
I requisiti, innanzitutto: il nuovo contributo, previsto dall’apposito regolamento regionale approvato con decreto del presidente della Regione il 10 luglio 2015, si rivolge alle famiglie e ai genitori che usufruiscono dei servizi educativi per la prima infanzia in possesso di un Isee entro i 30mila euro e con almeno un genitore residente o lavoratore sul territorio regionale da almeno un anno.
L’assessore comunale all’Educazione illustra quindi gli effetti positivi del nuovo regolamento che «permette di abbattere le tariffe corrisposte per i servizi educativi per la prima infanzia in forma anticipata».
Chi ne ha diritto, quindi, otterrà uno sconto «che sarà praticato mensilmente direttamente sulla fattura del totale dovuto per le tariffe di frequenza ai nidi d’infanzia e spazi gioco».
Per l’anno scolastico 2015/2016 la domanda di contributo regionale va presentata entro il 5 settembre 2015 attraverso la compilazione dell’apposito modulo inviato alle famiglie.
Le richieste devono essere consegnate agli uffici di via del Teatro Romano 7/f stanza 25 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12 e, il lunedì e mercoledì, anche dalle ore 14 alle ore 16 (tel. 040/6758869 - 040/6754661- 040/6754894), oppure inviate via posta certificata alla mail comune.trieste@certgov.fvg.it.
E i ritardatari? Il Comune specifica che le domande presentate successivamente al 5 settembre 2015 potranno invece essere accolte a seconda della disponibilità di fondi.
«Con i recenti criteri previsti dal nuovo regolamento regionale - conclude Grim - si superano le precedenti modalità di finanziamento a consuntivo, permettendo così di abbattere le tariffe in forma anticipata. Un ulteriore segno di attenzione e sensibilità verso famiglie e genitori».
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