Corridori da mezza Europa per la gara nella Grotta Gigante VIDEO E FOTO

TRIESTE Il meteo decisamente poco favorevole non ha fermato ieri la “carica” di atleti, appassionati e curiosi alla Grotta Gigante in occasione dell’edizione 2018 della “Cronotraversata del Maestro”, la competizione che unisce l’aspetto sportivo della gara alla promozione della cavità turistica contenente la “sala naturale” più grande al mondo. La competizione, infatti, si articola inizialmente in un tratto di circa un chilometro all’aperto, poi prevede la discesa nella grotta e infine la risalita lungo i 500 gradini solitamente utilizzati dalle migliaia di turisti che, ogni anno, raggiungono la Grotta Gigante per visitarla.
Un gara molto dura, che ieri ha visto primeggiare gli atleti sloveni; hanno prevalso infatti Simon Strnad fra i maschi, che nell’occasione ha anche stabilito il nuovo record assoluto della gara, completando il percorso in 9 minuti e 18 secondi, e Anna Cufer, anche lei nuova primatista. Mai prima di ieri una donna era riuscita, nei tanti anni di vita di questa Cronotraversata, organizzata per la prima volta nei primi anni ’90, a completare il tragitto scendendo sotto i 10 minuti.
Con questa prestazione, i due atleti sloveni hanno anche conquistato la vittoria nella combinata, una gara che prevede la somma dei risultati ottenuti nella competizione della Grotta Gigante con quelli della corsa svoltasi a settembre alla grotta di Dimnice, più nota come “Affumicatoio del Diavolo”. In questa cavità, che si trova vicino a Slivje, sulla strada che porta a Fiume, si registra un fenomeno molto particolare che ne ha determinato questa definizione: la discesa di aria fredda nel pozzo più grande spinge l’aria calda interna, che viene così espulsa dal pozzo più piccolo, condensandosi e creando nuvole di vapore, come se qualcuno avesse acceso un fuoco al suo interno.
Tornando a ieri, nella grotta situata nel territorio comunale di Sgonico, attorno agli atleti impegnati nella gara vera e propria si sono ritrovati molti appassionati, ma anche tanti curiosi, che volevano assistere, nonostante la giornata non fosse proprio delle migliori per sostare a lungo all’aperto, alla competizione, che fa dell’originalità delle sue caratteristiche la principale qualità.
«Siamo molto soddisfatti – ha commentato al termine della mattinata Renzo Cadelli, presidente della sezione “Corse in montagna”, che fa parte dell’Alpina delle Giulie, società che ha organizzato l’evento – sia per le prestazioni che abbiamo avuto, sia per la grande partecipazione, perché abbiamo sfiorato quota 200 per quanto riguarda il numero degli iscritti, sia infine per la presenza del pubblico. Ci ha fatto molto piacere – ha aggiunto Cadelli – la presenza di atleti provenienti anche dall’estero. Infatti abbiamo avuto corridori provenienti dall’Austria, dalla Slovenia, dall’Ucraina e dall’Ungheria”. Alle premiazioni, svoltesi nel pomeriggio, ha presenziato fra gli altri l’assessore del Comune di Sgonico David Pupulin. «Siamo molto contenti della riuscita di questa manifestazione – ha sottolineato – perché il nostro territorio ha bisogno di promozione e di presenze. In questo caso poi – ha continuato – la gara si è trasformata in un ritrovo fra amici, nel contesto di una bellissima atmosfera, perciò il nostro plauso va agli organizzatori». —
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