Coronavirus, stagione balneare al via a Grado. Elioterapia solo in 2 tempi
Gli stabilimenti potranno aprire entro il 30 giugno. Niente rumori dalle 13 alle 16

GRADO Ferme restando tutte le prescrizioni relative alla sicurezza delle persone a difesa dall’epidemia di Covid-19, con oggi prende il via la stagione della balneazione. È, infatti, stata pubblicata l’ordinanza con la quale si dà ufficialmente il via alla stagione balneare 2020 che si concluderà il 30 settembre. Salvo, naturalmente, eventuali nuove norme anti contagio. L’apertura degli stabilimenti potrà avvenire in ogni caso dal 23 maggio fino al 30 giugno.
C’è inoltre un’ulteriore specifica ovvero che se ci fossero stabilimenti che volessero operare solo a fini esclusivamente elioterapici, i periodi consenti sono quelli che vanno dal 23 maggio al 15 giugno e dalla seconda settimana di settembre alla penultima settimana di ottobre.
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Durante la stagione balneare, le strutture balneari vengono aperte al pubblico non più tardi delle 9 e chiuse non prima delle 19. Le eventuali ulteriori aperture degli stabilimenti saranno formalmente riconosciute, per lo svolgimento di attività sportive, culturali, ludiche, di intrattenimento e per tutto quanto attiene le rispettive licenze commerciali.
L’ordinanza specifica inoltre che, durante la stagione balneare, presso le strutture balneari deve essere garantito il servizio di salvataggio dalle 9 alle 19 e secondo le modalità previste dall’ordinanza di sicurezza balneare emanata da Circomare. Al di fuori dell’orario stabilito dovrà essere issato su un apposito pennone ben visibile una bandiera di colore rosso ed esposto un cartello ben visibile agli utenti, redatto in più lingue, con la scritta “Attenzione balneazione non sicura per mancanza di servizio salvataggio”.
I concessionari di strutture balneari devono a ogni modo consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l’area ricompresa nella concessione, anche al fine di balneazione e attivare un efficiente servizio di primo soccorso e, in caso di forte vento, provvedere a far chiudere tempestivamente gli ombrelloni, al fine di evitare situazioni di pericolo.
Un altro obbligo è quello della pulizia dell’arenile degli stabilimenti che dovrà essere fatta anche con l’asporto del materiale spiaggiato ogni giorno entro le 9. Dovranno altresì, a cura dei concessionari, essere estirpate le eventuali vegetazioni erbacee spontanee.
L’ordinanza specifica inoltre che dall’1 di notte e sino alle 6 del mattino è vietato l’utilizzo delle attrezzature (sdraio, lettini, ombrelloni) presenti in spiaggia. Ovviamente le eventuali manifestazioni, le attività di intrattenimento e danzanti, con apertura dei chioschi bar e diffusione di musica al di fuori dell’orario di apertura degli stabilimenti balneari, dovranno essere autorizzate dal Comune. L’ordinanza vieta inoltre l’uso di sapone e shampoo qualora siano utilizzate docce non dotate di idoneo sistema di scarico; i servizi igienici per disabili dovranno essere dotati di apposita segnaletica riportante il previsto simbolo internazionale ben visibile al fine di consentirne la loro immediata identificazione.
Sulle spiagge libere al pubblico uso, gli utenti balneari potranno impiegare soltanto ombrelloni, sedie a sdraio e altro materiale simile portatile che non potrà essere lasciato oltre il tramonto, in ogni caso non più tardi delle 19. In generale sulle spiagge è vietato inoltre praticare qualsiasi gioco nelle sole zone occupate da ombrelloni, lettini o sdraio, giochi che potranno essere praticati nelle zone appositamente attrezzate dai concessionari. È vietato altresì l’accesso dei cani e degli altri animali di affezione, nella battigia antistante gli stabilimenti balneari a pagamento, e, pertanto, il condurre, far permanere o bagnare animali di qualsiasi specie, ivi compresi quelli utilizzati da fotografi o cineoperatori. Sono esclusi dal divieto i cani guida per i non vedenti e i cani abilitati al soccorso ordinati al servizio di salvataggio, che dovranno, comunque, essere sempre accompagnati dal conduttore munito di documento di abilitazione. Ovviamente gli animali troveranno regolare spazio nelle aree attrezzate per animali regolarmente autorizzate.
Tra le varie altre prescrizioni c’è anche il divieto di tenere ad alto volume apparecchi di diffusione sonora nonché di utilizzare questi apparecchi e di provocare qualunque altro tipo di rumore molesto, dalle 13 alle 16. —
An.Bo.
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