Coronavirus, nuova ordinanza del ministro Speranza: il Fvg resta zona gialla, ma altre 5 regioni diventano arancioni

Per la nostra regione non ci sarà un inasprimento delle attuali misure anti-contagio a differenza di Abruzzo, Basilicata. Liguria, Toscana e Umbria. Resta zona gialla anche il Veneto
Italian Health Minister Roberto Speranza at the Chamber of Deputies during his speech on measures to counter the spread of Covid-19, Rome, Italy, 02 September 2020. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
Italian Health Minister Roberto Speranza at the Chamber of Deputies during his speech on measures to counter the spread of Covid-19, Rome, Italy, 02 September 2020. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

TRIESTE. È attesa entro la serata di oggi, lunedì 9 novembre, la firma da parte del ministro della Salute Roberto Speranza di un'ordinanza che - sulla base dei dati elaborati dalla Cabina di regia - prevede il passaggio in zona arancione di 5 Regioni: Abruzzo, Basilicata. Liguria, Toscana e Umbria a partire da mercoledì 11 novembre.

Il Friuli Venezia Giulia resta zona gialla, quella che prevede le restrizioni meno pesanti. Resta zona gialla anche il Veneto. A questo punto, in attesa delle decisioni sulla Campania previste per domani, questo è il quadro della situazione: al momento sono in fascia rossa - che prevede tra l’altro il divieto di ogni spostamento, anche all’interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, la scuola in presenza solo fino alla prima media e la chiusura di negozi, bar e ristoranti - Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta. Verso la fascia rossa anche la Provincia di Bolzano.

La regione in zona gialla salva le colazioni al bar e la mobilità tra comuni
A sinistra una ragazza mentre corre: lo jogging individuale è salvo. Sopra i bus in centro a Trieste: l’occupazione scende al 50%. A destra una classe di una scuola superiore friulana in un’immagine di repertorio. I ragazzi della secondaria di secondo grado dovranno seguire le lezioni a distanza.

In fascia arancione, considerata «intermedia» e che prevede il divieto di spostamento tra una regione e tra un comune e l’altro, sono collocate Puglia e Sicilia, cui si sono aggiunte dopo la Cabina di regia di oggi anche Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana e Umbria.

Rimangono in fascia gialla, che ha le misure restrittive valide in tutto il Paese (il «coprifuoco» dalle 22 alle 5, la chiusura di musei e mostre, la didattica a distanza alle superiori e la riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, bar e ristoranti aperti fino alle 18) Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise, Provincia di Trento, Sardegna, Veneto. Per la Campania, come detto, la decisione è attesa per domani.

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