Coronavirus, Marina Julia si prepara all’estate: ombrelloni ogni 2 metri e steward

Il Comune di Monfalcone concorda un piano con i concessionari in attesa di adeguarsi al Dpcm Prevista la presenza di giovani che avranno il compito di accogliere, informare e aiutare i turisti 
Bonaventura Monfalcone-20.04.2018 Albatros e spiaggia-Marina Julia-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-20.04.2018 Albatros e spiaggia-Marina Julia-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

MONFALCONE Ritorno in spiaggia e bagno consentito a Monfalcone, all’insegna della ripresa dell’attività dei concessionari mantenendo la qualità dei servizi. Via libera anche ai litorali la cui gestione è appannaggio del Comune. Un’organizzazione “tarata” sulla necessaria sicurezza in regime Covid 19. A Marina Julia faranno la loro comparsa gli steward, assistenti con il compito di informare, accogliere, orientare, a disposizione dei bagnanti.

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L’estate del Coronavirus consegna scenari di alta attenzione, ma senza precludere il desiderio di stendersi al sole e di immergersi in mare, facendo evidentemente leva sul rispetto delle regole e sul buonsenso dei bagnanti. Spetterà alle forze dell’ordine, tra Carabinieri, Polizia, Municipale e Capitaneria di porto, la gestione dei controlli. Ci si prepara alla fase-balneare, in prospettiva del Dpcm relativa alla fruizione della spiaggia. Si attendono pertanto le indicazioni governative circa la data di avvio dell’attività degli stabilimenti e le specifiche modalità prescrittive, anche in ordine agli aspetti relativi ai litorali liberi.

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Il Comune intanto si sta muovendo avendo messo a punto un progetto, frutto dell’interlocuzione con i concessionari. Progetto traducibile in un atto di indirizzo da parte della giunta. Criterio di riferimento è evidentemente la distanza sociale dalla quale discende l’organizzazione degli arenili. Si parte da Marina Julia, ma l’obiettivo è anche quello di permettere la fruizione di Marina Nova per la quale il Comune sta lavorando ai fini della ricerca di un concessionario al quale affidare il litorale, ampliato grazie al recente intervento di ripascimento. Distanza sociale, dunque, prevedendo il posizionamento degli ombrelloni e relativi lettini nella misura di circa 2 metri l’uno dall’altro. E piuttosto che il take away, il Comune è orientato verso la formula delle prenotazioni WhatsApp di bevande e cibo con i camerieri a raggiungere gli ombrelloni per la consegna delle consumazioni. In questo senso, l’amministrazione ha chiesto ai concessionari di fornire un progetto adattando le misure di sicurezza alle caratteristiche dei propri stabilimenti. Sarà possibile dislocare tavolini e sedie, sempre mantenuti a distanza di sicurezza. L’amministrazione comunale sta inoltre concordando con i concessionari l’affidamento gratuito di ombrelloni e lettini in esubero dovuto all’ampliamento delle superfici per effetto del distanziamento.

Attrezzature gratis quindi nei tratti di spiaggia liberi, potendo comunque raggiungere la spiaggia con le proprie dotazioni. Il Comune intende inoltre inserire elementi floreali e piante proprio per frammentare il litorale sempre ai fini del distanziamento sociale, tenendo conto pure di un gradevole impatto estetico.

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L’elemento innovativo è la presenza degli steward, giovani “reclutati” dal Comune che sta valutando tramite gli uffici competenti la tipologia e procedura tecnica ai fini dell’affidamento del servizio. Giovani dotati di un abbigliamento conforme alla loro funzione e relativi cartellini di riconoscimento. Steward da far stazionare agli ingressi e lungo la spiaggia. La loro presenza agli accessi viene ritenuta utile per spiegare e aiutare i bagnanti accompagnandoli nel punto dove sistemarsi. Un compito di accoglienza e orientamento mantenuto anche lungo il litorale, mettendosi a disposizione per le esigenze dei turisti. Non mancheranno cartelloni e volantini informativi in ordine ai comportamenti da osservare. Nel frattempo sono partite le attività di sistemazione e pulizia del litorale, nonché la manutenzione del parco giochi davanti alla scalinata di ingresso e degli spazi dedicati al beach volley e al beach soccher, già adeguatamente sistemati i servizi igienici. Il parcheggio antistante la spiaggia non subirà modifiche, ma non potranno essere allestite sagre e attività di intrattenimento. L’area è dotata di rastrelliere per le bici, mentre lungo l’argine attrezzato di panchine è garantita un’adeguata illuminazione permettendo passeggiate e jogging. «Ritengo essenziale ripartire, siamo in ritardo. Non è più tollerabile che il Governo dilunghi i tempi posticipando l’apertura. L’obiettivo è poter andare in spiaggia - dice il sindaco Anna Cisint - e consentire ai concessionari di svolgere la propria attività mantenendo alti gli standard dei servizi. Organizzeremo la gestione del litorale lavorando molto sull’informazione, oltre a prevedere la presenza degli steward. Ripartiremo con le regole di distanziamento sociale, abbiamo ridotto del 50% i canoni per i concessionari e siamo disposti a diluire il restante pagamento».—

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