Coronavirus, le Terme marine di Grado riaprono lunedì. Ma la piscina dovrà aspettare ancora

Boom di prenotazioni per le cure inalatorie e le sedute di chinesiterapia. La piscina sarà praticabile in un secondo tempo
La ricostruzione al computer dell'area destinata al parcheggio delle nuove Terme di Grado
La ricostruzione al computer dell'area destinata al parcheggio delle nuove Terme di Grado

GRADO Lunedì aprono anche le Terme marine di Grado. Anche se per la piscina bisognerà aspettare ancora.

L’aver annunciato per tempo l’apertura delle Terme marine - una ripartenza che va interpretata anche come la volontà di imprimere un segnale positivo del sancire la ripresa del volano turistico-curativo locale - ha avuto un successo di prenotazioni che è andato ben oltre ogni più rosea previsione.



«Sembra che l’utenza non aspettasse altro – afferma l’amministratore unico della Git, Alessandro Lovato –: l’anticipazione che abbiamo deciso ha fatto scattare le prenotazioni che vedono notevolmente impegnate le nostre addette. Tutto on line, ovviamente. Quindi nessuna attesa e code dinnanzi agli uffici per la prenotazione».

«Il paziente – spiega Lovato – arriverà alle Terme all’ultimo momento, accederà alla cura e non appena ultimata dovrà uscire dallo stabilimento. Ecco, è questo uno degli accorgimenti previsti che si affiancano naturalmente a tutte le altre disposizioni in materia di sicurezza previste dal Governo e dalla Regione».

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Health professionals wearing protective gear, face shield and face mask label a saliva sample at a drive-in COVID-19 testing facility in Berlin on April 30, 2020, amid the new coronavirus COVID-19 pandemic. - The testing facility, set up by the health authority of Berlin's Mitte district and operational since March 23, 2020, can administer over 150 tests a day, five days a week. (Photo by John MACDOUGALL / AFP)


«Abbiamo davvero tantissime richieste per effettuare cicli di cure inalatorie, ma anche di chinesiterapia – prosegue Lovato – . Non appena entrato nello stabilimento, l’utente sarà accompagnato dal personale che indosserà ovviamente le protezioni previste, direttamente nella stanza dove effettuerà la cura. Stanza e attrezzature che saranno sanificate dopo ogni prestazione erogata».

«Noi abbiamo predisposto tutto per assicurare la massima sicurezza per tutti – aggiunge ancora l’amministratore unico della Git –, ma ora dobbiamo anche confidare nel corretto comportamento degli utenti che dovranno seguire scrupolosamente quanto è stato loro detto in sede di prenotazione e che sarà loro ripetuto quando giungeranno allo stabilimento, solo un momento prima dell’ora di prenotazione fissata. Naturalmente, proprio per evitare affollamenti, anche il bar interno delle Terme Marine rimarrà chiuso».



Non appena possibile dovrebbe invece venir aperto il bar della piscina delle terme che ha più spazi a disposizione, che così potrà essere utilizzato anche dagli utenti delle varie cure termali.

Naturalmente il bar sarà aperto per funzionare per asporto, come prevedono le attuali normative: si ordina, si riceve e si va da altre parti a consumare.

Ma se per le Terme marine ormai tutto è già fissato, rimangono invece ancora gli interrogativi su come impostare la sistemazione delle attrezzature in spiaggia.

L’apertura è ormai prossima ma di lavoro da fare per la preparazione degli arenili ce n’è davvero ancora tanto. Tutti i titolari degli stabilimenti sono in attesa di conoscere gli esatti dettagli perché – e lo si è visto anche in queste ultime giornate – pare proprio che la gente abbia voglia di recarsi a prendere la tintarella. Pian piano dunque si cerca di avvicinarsi alla normalità della stagione turistica. —

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