Coronavirus, in Fvg via libera ai centri estivi anche per i bimbi dai 0 ai 3 anni

TRIESTE Apertura dei centri estivi anche per i bambini della fascia 0-3 anni, stop all'obbligatorietà del tampone e definizione del rapporto numerico tra bambini ed educatori. E poi misure di sicurezza stringenti inserite in un patto di corresponsabilità tra genitori, gestori ed enti pubblici, a cui si aggiunge l'accoglimento dell'ipotesi con cui anche i volontari possano prestare servizio, se hanno almeno 16 anni.

Sono alcune novità introdotte nelle linee guida per la riapertura di attività educative, ludiche e ricreative per minori in Friuli Venezia Giulia contenute in una delibera approvata oggi dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore alla Famiglia Alessia Rosolen e del vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi.

Per quanto riguarda gli educatori, per la fascia di età 0-5 ce ne sarà uno ogni 5 bambini, per la fascia 6-11 uno ogni 7 bambini, rapporto che sale a uno a 10 per i ragazzi dai 12 ai 17 anni.

«Il riavvio dei servizi educativi - spiega Riccardi - rappresenta un passaggio fondamentale per l'avvio della Fase 2. Dal momento che sono riprese molte delle attività, le famiglie devono poter contare su questi servizi».

Il servizio, ha spiegato Rosolen, «potrà partire già dal 3 giugno previa approvazione del progetto da parte del Comune. Per facilitare le procedure verranno messe a disposizione sul sito internet della Regione un modello di progetto e di patto di corresponsabilità utili a ridefinire l'attività estiva nel rispetto delle misure di sicurezza».