Coronavirus in Fvg, positivo l’assessore regionale Bini

Infezione rilevata dal tampone effettuato prima di poter accedere all’aula consiliare. «Non ho sintomi»
L'assessore alle Attività produttive Sergio Bini
L'assessore alle Attività produttive Sergio Bini

TRIESTE «Sto bene, sono in quarantena e già da alcuni giorni avevo ridotto l’attività in presenza». L’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini è risultato positivo al Sars-Cov-2, è il terzo caso nell’esecutivo guidato da Massimiliano Fedriga.

La notizia è arrivata nella mattinata di ieri, martedì 15 dicembrem dopo che Bini si è sottoposto al tampone necessario per poter partecipare in presenza ai lavori dell’aula del Consiglio regionale, impegnato nell’approvazione della legge di bilancio.

«Non ho sintomi e sto bene – conferma Bini al telefono – e grazie alle moderne tecnologie potrò seguire i lavori da remoto, quindi non ci sarà nessuna ricaduta sull’attività dell’aula». Proprio lunedì le opposizioni avevano sollevato alcune perplessità in quanto, durante l’inizio della discussione generale sulla manovra di bilancio, in presenza c’era – degli esponenti dell’esecutivo Fvg – solamente l’assessore Pierpaolo Roberti. La procedura stabilita con i capigruppo prevede che prima di accedere al palazzo di piazza Oberdan consiglieri e componenti la giunta si sottopongano a un tampone di controllo al fine di ridurre al massimo il rischio di contagio. «Posso garantire – ha sottolineato Bini – che non mancherà in nessun modo l’interlocuzione con il Consiglio e questo mi sembra l’aspetto più importante nonostante qualcuno avesse sollevato qualche perplessità per l’assenza di lunedì. Diciamo che fortunatamente il tampone ha impedito che si potessero generare altri contagi».

Un rischio sfiorato nel corso della prima fase della pandemia, quando il consigliere Igor Gabrovec (Slovenska skupnost) si era recato in aula per pochi minuti scoprendo poi la positività, che dopo alcuni giorni lo aveva costretto al ricovero in ospedale. Il Covid nella seconda ondata ha invece colpito duramente il consigliere del Partito democratico, Sergio Bolzonello, anche lui ricoverato a causa della polmonite bilaterale originata dal Sars-Cov–2. Nella giunta di Fedriga, Bini è il terzo assessore risultato positivo dopo i colleghi Graziano Pizzimenti e Fabio Scoccimarro. Per entrambi i sintomi sono stati lievi e alla fine è bastato il periodo di isolamento a casa. «Al momento posso dire di stare bene – sottolinea Bini –, negli ultimi giorni non ho avuto contatti con altre persone e lavoravo in maniera “triste” da remoto, uso il termine “triste” in quanto ritengo la socialità una delle cose più belle per il genere umano».

Come accennato, Bini non ha avuto incontri in presenza di recente mantenendo al minimo anche le interazioni di persona con lo staff, per questo al momento non risultano altre persone in isolamento. Il presidente Fedriga con l’arrivo della seconda ondata aveva anche deciso lo svolgimento delle riunioni di giunta in videoconferenza, in modo da ridurre il pericolo di possibili contagi interni all’esecutivo. —


 

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