Coronavirus in Fvg, oltre mille nuovi casi e 28 vittime. Verso "mini-zone rosse" nelle aree più a rischio

Alla seconda impennata consecutiva - oggi si registrano 1.018 nuovi contagi, il 13,53% dei 7.522 tamponi eseguiti (di questi, però, 147 sono positività pregresse, emerse in laboratori privati e conteggiati solo oggi) -, il presidente annuncia l'arrivo di misure restrittive nelle aree di maggior contagio
Ill presidente della Regione Fvg Massimiliano Fedriga
Ill presidente della Regione Fvg Massimiliano Fedriga

TRIESTE Anche oggi, venerdì 20 novembre, sono più di mille i nuovi casi positivi registrati in Fvg, cui si aggiungono ben 28 vittime da Covid-19. Per il secondo giorno consecutivo, dunque, il fronte del contagio da coronavirus sfonda quota mille nel nostro territorio. Di questi 1.018 però - specifica la Direzione della Salute -  85 sono casi che si riferiscono a esami eseguiti da laboratori privati dal 29 ottobre al 14 novembre e altri 62 casi a test eseguiti dal 15 e al 19 novembre e successivamente registrati a sistema. 

Quanto basta per sollecitare comunque il presidente della Regione Massimiliano Fedriga ad annunciare a tambur battente misure più restrittive nelle aree della regione di maggior contagio. Nel tardo pomeriggio di oggi una riunione poterà all'individuazione di nuove zone rosse all'interno del territorio regionale.

La task force regionale per decidere eventuali «zone rosse, soprattutto in Friuli», è convocata per le 17. I Comuni maggiormente coinvolti sono alcuni della Bassa friulana, dell’area montana e pedemontana, le Valli del Natisone e alcune realtà confinarie delle province di Pordenone e Gorizia. «Udine attualmente presenta, oggettivamente, le condizioni di maggiore difficoltà". ha precisato Riccardo Riccardi. Il territorio di Trieste per ora invece ne resterebbe esente.

I dati. Oggi ha fatto sapere il vicepresidente regionale Riccardo Riccardi, sono emersi 1.018 nuovi contagi (il 13,53 per cento dei 7.522 tamponi eseguiti).

Le persone risultate positive al virus in regione dall'inizio della pandemia ammontano in tutto a 22.940, di cui: 5.949 (+137) a Trieste, 9.475 (+469) a Udine, 4.500 (+274) a Pordenone e 2.719 (+124) a Gorizia, alle quali si aggiungono 297 (+14) persone da fuori regione.

I casi attuali di infezione sono 12.380. Salgono a 54 i pazienti in cura in terapia intensiva e a 505 i ricoverati in altri reparti.

I dati nel dettaglio. I 28 decessi fanno riferimento a: una donna di 98 anni di Tarcento morta in una Asp, una donna di 98 anni di Moruzzo deceduta nel proprio domicilio, una donna di 97 anni di Castelnovo del Friuli morta in ospedale, un uomo di 96 anni di Tolmezzo deceduto in una Asp, una donna di 95 anni di Trieste morta in una residenza per anziani, una donna di 95 anni di Gorizia deceduta in una residenza per anziani, una donna di 94 anni di Trieste morta in ospedale, una donna di 94 anni di San Giovanni al Natisone deceduta in una residenza per anziani, una donna di 92 anni di Sequals morta in ospedale, una donna di 92 anni di Tricesimo deceduta in ospedale, un uomo di 90 anni di Flaibano morto nel proprio domicilio, un uomo di 90 anni di Trieste deceduto in una residenza per anziani, un uomo di 90 anni di Cordenons morto in ospedale, una donna di 87 anni di Udine deceduta in ospedale, una donna di 86 anni di Randazzo (Catania) morta in ospedale a Udine, un uomo di 86 anni di Manzano deceduto in ospedale, una donna di 85 anni di Cividale del Friuli morta in ospedale, una donna di 84 anni di Moggio Udinese deceduta in una residenza per anziani, un uomo di 83 anni di Trieste morto in ospedale, una donna di 82 anni di Gorizia deceduta in una residenza per anziani, un uomo di 82 anni di Paularo morto in ospedale, una donna di 82 anni di Fagagna deceduta in una Rsa, una donna di 81 anni di Cividale del Friuli morta in una Rsa, un uomo di 81 anni di Maniago deceduto in ospedale, una donna di 79 anni di Gorizia morta in una residenza per anziani, un uomo di 78 anni di Porcia deceduto in ospedale, una donna di 69 anni di Pozzuolo del Friuli morta in ospedale e, infine, un uomo di 65 anni di Trieste deceduto in ospedale.

I contagi. Per quel che riguarda le nuove positività al virus, nel settore delle residenze per anziani sono stati rilevati 97 casi di persone ospitate nelle strutture regionali, mentre gli operatori sanitari che sono risultati contagiati all'interno delle stesse strutture sono in totale 34.

Sul fronte del Sistema sanitario regionale (Ssr) da registrare nell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale le positività al Covid di nove infermieri, un terapista, un massaggiatore, quattro Oss, due tecnici e tre medici; nell'Azienda sanitaria Friuli Occidentale di sei infermieri, un'ostetrica, un veterinario, tre Oss e un tecnico; nell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina di quattro infermieri; nell'Azienda regionale di coordinamento per la salute di un amministrativo.

Misure più dure. «Stiamo ipotizzando di attuare misure restrittive più stringenti nelle aree della regione con il maggior tasso di contagio», ha detto il governatore della Regione Friuli Venezia Giulia Fedriga oggi nella conferenza stampa sull'andamento della pandemia, presente anche l’assessore alla Salute Riccardo Riccardi.

«Negli ultimi due giorni - ha spiegato Fedriga - c'è stata un'impennata dei contagi e un aumento delle richieste nelle terapie intensive, questo porta a una situazione più difficile. Serve impegno da parte di tutti. Occorre evitare i contatti con le persone. Altrimenti glì sforzi fatti per salvare l'economia saranno vani»

«Questi numeri - ancora Fedriga - ci preoccupano molto e testimoniano una maggiore irresponsabilità che dimostrano che da alcuni le regole non vengono rispettate».  Da qui, ha detto, «l’ipotesi di misure più stringenti», in particolare nelle aree «a maggiore tasso di contagio», per evitare più avanti di prendere «misure ancora più dure».

Sì di Roma a Fedriga: tavolo sui parametri. Ma in Fvg rimane l’incubo della zona rossa
Massimiliano Fedriga

Riproduzione riservata © Il Piccolo