Coronavirus, in Fvg oltre 15 mila studenti senza accesso alla didattica a distanza

L'assessore regionale Rosolen: "Sono l'11% del totale. Con i fondi stanziati dovremmo avvicinarci alla copertura completa"
The award ceremony delivery of nursing university degrees to students which took place by conference call in a classroom of the State University of Milan, Italy, 10 March 2020. The ceremony scheduled in April has been brought forward to March 10 to have immediatly nurses available due to the coronavirus emergency Covid-19. ANSA/MATTEO CORNER
The award ceremony delivery of nursing university degrees to students which took place by conference call in a classroom of the State University of Milan, Italy, 10 March 2020. The ceremony scheduled in April has been brought forward to March 10 to have immediatly nurses available due to the coronavirus emergency Covid-19. ANSA/MATTEO CORNER

TRIESTE Sono 15.042 gli studenti del Friuli Venezia Giulia che non sono dotati di un dispositivo digitale per la didattica a distanza, fornito dalla scuola o in loro possesso. Si tratta di quasi l'11% del totale. Lo ha detto l'assessore regionale all'Istruzione, Alessia Rosolen, nel corso di un'audizione in videoconferenza con la VI Commissione consiliare. Il dato - ha spiegato - è emerso da un monitoraggio, d'intesa con l'Ufficio scolastico regionale, svoltosi dal 2 aprile e «finalizzato ad acquisire le informazioni sul fabbisogno di finanziamento complementare per dotare tutti gli studenti delle istituzioni scolastiche statali del Fvg di dispositivi e strumenti di connessione per la fruizione immediata della Didattica a distanza, dopo aver utilizzato completamente il finanziamento statale di cui al D.M. 186/2020». Secondo il monitoraggio, ad avere gli strumenti necessari sono 126.149 studenti (89,35%): l'86,73% degli studenti iscritti a istituti comprensivi, il 90,91% degli iscritti a una scuola secondaria di secondo grado. «Le risorse complessive, regionali e ministeriali - ha spiegato Rosolen - ammontano a 2.267.967,19 euro. Grazie al contributo regionale, 101 scuole dovrebbero raggiungere una copertura del fabbisogno del 100%. Per 89 istituti comprensivi la percentuale media di copertura dovrebbe arrivare al 95,53% degli studenti, per 44 scuole secondarie di secondo grado la copertura è arrivata al 97,42%. Il valore medio delle 133 scuole è del 96,16%. Queste vanno ad aggiungersi alle altre 30 che avevano già raggiunto la copertura del 100% senza il finanziamento regionale».

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