Coronavirus, il ministro firma l'ordinanza chiesta dalla Regione: fino all'1 marzo scuole chiuse e stop a tutte le manifestazioni pubbliche

Le misure scatteranno da domani, lunedì 24 febbraio. Tra i primi eventi a saltare ci saranno quelli del Carnevale. 

TRIESTE. Il ministro della Salute ha firmato d’intesa con il presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga l’ordinanza che contiene le disposizioni per contrastare l’emergenza epidemiologica da coronavirus. Considerata la contiguità territoriale del Friuli Venezia Giulia rispetto al Veneto, dove si sono verificati finora 25 casi nei comuni di Vò e Mira e non è stato ancora identificato il caso indice, e tenuto conto che tale evento potrebbe allargare i focolai epidemici, sono state decise con l’ordinanza misure urgenti che saranno attive da domani, lunedì 24 febbraio, fino all’1 marzo compreso.

Coronavirus, cinese isolata da una settimana nella sua casa di Monfalcone
epa08234161 A woman wearing a face mask walks on the street in Guangzhou, Guangdong, China, 21 February 2020. The disease COVIDF-19, caused by coronavirus SARS-CoV-2, has so far killed 2,247 people with over 76,200 infected worldwide. EPA/ALEX PLAVEVSKI

Viene disposta la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi in luogo pubblico o privato sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico, anche di natura culturale, ludico, sportiva, religiosa; discoteche e locali notturni.
 
È prevista la chiusura dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie, corsi per educazione degli adulti e dei servizi per il diritto allo studio ad essi connessi, ad esclusione dei medici in formazione specialistica e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza.
 
Coronavirus, la richiesta della Regione al Governo: «Chiudiamo anche le scuole, i musei e stop a tutte le manifestazioni pubbliche». A Muggia il centro di ricovero per la quarantena
Il comitato d'emergenza della Protezione civile a Palmanova
 
Sospesi i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura (le biblioteche e gli archivi, le aree e i parchi archeologici, i complessi monumentali), nonché l’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero o gratuito a tali istituti o luoghi. Sospeso ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale che estero.
 
Previsto l’obbligo per individui che hanno fatto ingresso nel Friuli Venezia Giulia da zone a rischio epidemiologico come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di comunicare tale circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.
 
 
IL TESTO COMPLETO DELL'ORDINANZA:
 
Il Ministro della Salute di Intesa con il Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019.
Visti gli articoli 32, 117, comma 2, lettera q), e 118 della Costituzione;
Visto l’articolo 168 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea;
Visto l’articolo 32 della legge 23 dicembre 1978, n 833, recante Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale;
 
Tenuto conto inoltre che l’Organizzazione Mondiale della Sanità il 30 gennaio 2020 ha dichiarato l’epidemia da COVID-19 un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale;
Visto che si sono verificati finora 25 casi nel territorio della Regione Veneto nei Comuni di Vò (PD) e in quello di Mira (VE) e che, per entrambi i Comuni, non è stato ancora identificato il caso indice;
 
Tenuto conto che tale evento potrebbe allargare i focolai epidemici anche ad altri territori della Regione Veneto e del territorio nazionale e che, essendo in corso la completa definizione della catena epidemiologica, non può escludersi il coinvolgimento di più ambiti del territorio nazionale in assenza di immediate misure di contenimento,
Considerata la contiguità territoriale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia rispetto alla Regione Veneto, con conseguente rilevante rischio che l’emergenza epidemiologica da COVID-19, in atto sul territorio veneto, possa estendersi ed interessare la popolazione del Friuli Venezia Giulia;
 
Ritenuto pertanto che ricorrono le condizioni di necessità ed urgenza per emanare disposizioni per contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19; reso atto dell’evolversi della situazione epidemiologica globale, del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e dell’incremento dei casi e dei decessi notificati all’Organizzazione Mondiale della Sanità;
 
Art. 1
(Misure urgenti per evitare la diffusione del COVID-19)
 
1. Allo scopo di evitare il diffondersi del COVID-19 nella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il Presidente della Regione adotta straordinarie misure per il contenimento adeguato per contrastare l’evolversi della situazione epidemiologica. 
 
2. Le misure di cui al comma 1, sono le seguenti:
 
a) Sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi in luogo pubblico o privato sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico, anche di natura culturale, ludico, sportiva, religiosa; discoteche e locali notturni;
b) Chiusura dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie, corsi per educazione degli adulti e dei servizi per il diritto allo studio ad essi connessi, ad esclusione dei medici in formazione specialistica e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza;
c)Sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al D.Lgs. 42/2004, nonché dell’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero o gratuito a tali istituti o luoghi;
d)Sospensione di ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale che estero;
e)Previsione dell’obbligo da parte di individui che hanno fatto ingresso nel Friuli Venezia Giulia da zone a rischio epidemiologico come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di comunicare tale circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.
 
Misure igieniche per le malattie a diffusione respiratoria sottoriportate:
 
1. Lavarsi spesso le mani, a tal proposito si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie, e altri luoghi di aggregazione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani.
2. Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute.
3. Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani.
4. Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce.
5. Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico.
6. Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.
7. Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o si assiste persone malate.
8. I prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi.
9. Contattare il Numero unico di emergenza 112 se si ha febbre o tosse e se si è tornati dalla Cina da meno di 14 giorni.
10. Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus.
 
f) Le Direzioni sanitarie ospedaliere devono predisporre la limitazione dell’accesso dei semplici visitatori alle aree di degenza, preferibilmente una persona per paziente al giorno.
g) Le strutture sanitarie intermedie, (quali RSA), le residenze protette per anziani e le strutture socio-assistenziali dovranno anch’esse limitare l’accesso dei visitatori agli ospiti.
h) Si raccomanda fortemente che il personale sanitario si attenga alle misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria nonchè alla rigorosa applicazione delle indicazioni per la sanificazione e disinfezione degli ambienti previste dalle circolari ministeriali.
i) Deve essere predisposta dagli organismi competenti la disinfezione giornaliera dei treni regionali e di tutto il trasporto pubblico locale via terra, via aere e via acqua.
j) Sospensione delle procedure concorsuali ad esclusione dei concorsi per personale sanitario.
 
Art. 2
(Durata delle misure urgenti per evitare la diffusione del COVID-19)
I provvedimenti della presente ordinanza avranno efficacia dalla data della firma del presente documento fino a tutto il 01.03.2020.
 
Questa ordinanza potrà essere soggetta a modifiche al seguito del variare dello scenario epidemiologico.
Salvo il fatto che non costituisca più grave reato, il mancato rispetto delle misure di contenimento di cui al presente decreto è punito ai sensi dell’articolo 650 del codice penale.
Copia dell’ordinanza viene inviata i prefetti e ai Nuclei Antisofisticazione (NAS).
 
Palmanova, 23 febbraio 2020
 
Il Ministro della Salute
dott. Roberto Speranza
 
Il Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
dott. Massimiliano Fedriga 
 
 
 
CARNEVALE: LE INIZIATIVE CANCELLATE

Le ripercussioni maggiori, per quanto riguarda le manifestazioni, riguaderanno le iniziative del Carnevale. Nel Monfalconese, in particolare, da domani i festeggiametnti sarebbero entrati nella fase clou. Ecco l’elenco delle iniziative carnevalesche sospese:

A Staranzano domani lunedì 24 al Palatendone di piazza Deledda a Staranzano dalle 20 era in programma la Cavalchina mascherata, con dj Zippo, evento a cui partecipano solitamente migliaia di persone.  Domani a Monfalcone era in programma dalle 14 alle 17.30 in piazza della Repubblica il Carneval dei putei e dalle 15 Bici in maschera. Domani, sempre a Monfalcone, era in programma alle 18.30 a Panzano nella piazzetta tra via Napoli e via Cosulich, Provando la Cantada. Martedì a Monfalcone alle 12 in piazza della Repubblica La Cantada in piazza e a seguire, dalle 13.30 si sarebbe tenuta la grande sfilata dei carri. A questo punto salterà anche al Palatenda, in piazza della Repubblica, lo spettacolo con i Crampi Elisi: Fulvio Furian, Maxino e Elisa Bombacigno  
 
Le misure igieniche per le malattie a diffusione respiratoria sono: lavarsi spesso le mani (a tal proposito viene raccomandato di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie, e altri luoghi di aggregazione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani); evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute; non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani; coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce; non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico; pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
 
A Lignano caso sospetto: ragazza sottoposta al test per Coronavirus. Altri controlli su 20 persone
Una contagiata a Codogno mentre viene portata in ospedale dai Nas. A destra il governatore Fedriga
 
Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o si assiste persone malate; i prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi; contattare il Numero unico di emergenza 112 se si ha febbre o tosse o se si è tornati dalla Cina da meno di 14 giorni; gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus. Le Direzioni sanitarie ospedaliere devono predisporre la limitazione dell’accesso dei semplici visitatori alle aree di degenza, preferibilmente una persona per paziente al giorno. 
 
Le strutture sanitarie intermedie, quali Rsa, le residenze protette per anziani e le strutture socio-assistenziali dovranno anch’esse limitare l’accesso dei visitatori agli ospiti. Viene raccomandato fortemente che il personale sanitario si attenga alle misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria nonché alla rigorosa applicazione delle indicazioni per la sanificazione e disinfezione degli ambienti previste dalle circolari ministeriali. 
 
Deve essere predisposta dagli organismi competenti la disinfezione giornaliera dei treni regionali e di tutto il trasporto pubblico locale via terra, via aere e via acqua. Vengono sospese le procedure concorsuali ad esclusione dei concorsi per personale sanitario.
 
 

Riproduzione riservata © Il Piccolo